bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

lunedì 24 maggio 2010

Ti cercherò nel fondo degli abissi,nel mormorio del vento

ci sono.
si ci sono cose, ovvero persone o elementi, costituenti la nostra vita, partecipanti il nostro essere, che ci sono senza esserci.
tutto è nato dal vento.
c'era vento, a milano, martedì scorso. finalmente.
sono le 9.55.
arriva un sms.
già questo. è un contatto senza esserci. non c'è voce, non c'è persona, non c'è gesto.
parole scritte, cancellabili. ma, come spesso le parole, indimenticabili.(le parole ci sono?)
che mi chiedono come si relazionano le sirene con il vento.
che mi comunicano quanto sia piacevole la sensazione del vento addosso.
che mi spiegano anche che il vento è un'immagine del pensiero.
esiste senza esserci.
allora mi dico. (il pensiero c'è?)
anche la luce c'è senza esserci.
anche l'ombra.
anche il buio.
anche la nebbia.
anche il profumo.
anche il suono, la voce.
anche il sapore.
è un'altra dimensione questa. quella dell'inconsistenza materiale che si accompagna alla vivida rilevazione sensoriale. la percezione addosso, la percezione degli occhi, la percezione del naso e nella bocca e delle orecchie, la senso percezione è la nostra relazione con il mondo, è l'avvolgimento di luce ombra buio vento aria suoni profumi odori sapori, è il piacere e il dispiacere, è il godimento e il fastidio, è la bellezza e il suo contrario, è l'abbandono e il rifiuto.
un bacio esiste? eppure...C'E'.
penso al mio corpo che c'è e si vede, respira e annusa, ascolta e parla, gode e soffre. avverte il vento addosso e si sente vivo, immagina il mare e le onde, si pensa in acqua e tra le braccia di un uomo, desidera il contatto e lo ricambia.
siamo veri e inconsistenti, siamo carne e siamo acqua, siamo pesanti ma smisuratamente leggeri, siamo fatti di atomi infinitamente piccoli e di pensieri maledettamente ponderosi. il nostro sentire il mondo è fatto di percezioni che non hanno storia nè peso, che non hanno consistenza se non nella nostra memoria, nel nostro esserci in quel momento.
"il bello è ciò che cogliamo mentre sta passando. È l'effimera configurazione delle cose nel momento in cui ne vedi insieme la bellezza e la morte. Forse essere vivi è proprio questo: andare alla ricerca degli istanti che muoiono".
ovvero alla ricerca dei "sempre" nel "mai", la bellezza, qui, in questo mondo.
(Muriel Barbery, L'eleganza del riccio)


Il vento nell'isola
Il vento è un cavallo:
senti come corre
per il mare, per il cielo.

Vuol portarmí via: senti
come percorre il mondo
per portarmi lontano.

Nascondimi, tra le tue braccia
per questa notte sola,
mentre la pioggia rompe
contro il mare e la terra
la sua bocca innumerevole.

Senti come il vento
mi chiama galoppando
per portarmi lontano.

Con la tua fronte sulla mia fronte,
con la tua bocca sulla mia bocca,
legati i nostri corpi
all'amore che ci brucia,
lascia che il vento passi
senza che possa portarmi via.

Lascia che il vento corra
coronato di spuma,
che mi chiami e mi cerchi
galoppando nell'ombra,
mentre, sommerso
sotto i tuoi grandi occhi,
per questa notte sola
riposero, amor mio.

Pablo Neruda
"I versi del Capitano"



Busso' il vento
Bussò il vento come un uomo stanco
e io senza indugio
da padrona di casa dissi "avanti",
ed esso venne dentro.

Un ospite veloce, senza piedi,
cui offrire una sedia era impossibile
come invitare l'aria
ad accomodarsi sul sofà.

Non aveva ossatura a sostenerlo.
Il suo parlare era come l'empito
di tanti colibrì in una volta
dall'alto di un cespuglio,

il suo volto un'ondata.
mentre passava le sue dita sparsero
una musica, come un'armonia
vibrante soffiata sopra un vetro.

Sempre aleggiando fece la sua visita,
poi come un uomo timido
bussò ancora - a raffica, nervoso -
e io rimasi sola.

Emily Dickinson



Vento
Il campo
di ulivi
s'apre e si chiude
come un ventaglio.
Gli ulivi
sono carichi
di gridi.
Uno stormo
d'uccelli prigionieri
che agitano lunghissime
code nel buio.

Federico Garcia Lorca


Leggenda
Mi portò il mio cavallo
tra le foglie
con soffice volo.
Calda vita nel vento
il suo respiro,
i molli occhi
fra colori d’autunno:
era oro nel sole il suo mantello.
Le pietre si scostavano
sui monti
al tocco degli zoccoli d’argento…

Antonia Pozzi

33 commenti:

Tequila Bum Bum ha detto...

Le parole esistono??? Bella domanda... Io non saprei vivere senza parole, ma spesso e volentieri mi fermo a pensare al "peso" che hanno... mio nonno dice (molto poco carinamente) che "la merda avrebbe lo stesso odore anche se si chiamasse in un altro modo"... per questo credo che a volte si dia troppo valore alle parole, che sono semplici convenzioni in fin dei conti... che hanno solo il significato che gli viene attribuito perchè qualcuno ha deciso che quello fosse il suo significato... ci sono cose molto più tangibili delle parole, però a volte una parola è l'unica cosa di cui abbiamo bisogno...

Anonimo ha detto...

la sconfitta delle parole può essere dettata quando arriva un tempo in cui parlare o stare zitti è la stessa cosa

Rossa ha detto...

care le mie ragazze, ma per una volta dico una in cui non parlo delle parole e del loro valore -di cui resto fermamente convinta ahime' probabilmente illusoriamente- perche' me le ricordate voi?
parlavo di incosistenza materiale delle sensazioni ma, proprio per questo, della loro infinita bellezza!! dell'irrinunciabilita' delle sensazioni corporee e della loro preziosita' nella relazione con noi stessi e il mondo..
mi chiedevo se le parole e i pensieri esistono riferendomi alla loro incositenza materiale che pero' nulla toglie alla loro esistenza...come il vento...
uffa.

monteamaro ha detto...

Un abbraccio lo senti per quello che è, un corpo comunica a un altro qualcosa di unico, e in quell'attimo scariche elettriche attraversano entrambi annullando tempo e pensiero:
L'emozione diventa materia, confinata però in quel "sentire" reciproco.
Percepire invece una tensione emotiva che resta pensiero, fà di noi pioggia, pianura, albero, gabbiano, fiume, gazzella, viaggiatore, poeta, silenzio e....
Siamo ogni cosa possibile in un universo che è nostro, siamo i padroni di casa che accolgono il mondo.
Ma pensiero e materia, sono aspetti dello stesso benessere che, solo alternandosi ci fanno completi. (Forse.)

Tequila Bum Bum ha detto...

Eh ma sai che io parto con le assciazioni e non finisco più...

(pesa) ha detto...

il quadro che hai messo all'inizio è BELLISSIMO! quel vento sembra così reale che mi scompiglia i fogli sul tavolo :-)))
avevi scritto una frase, mi pare di Hopper, che diceva più o meno 'se puoi dirlo a parole non serve dipingerlo', eccone una dimostrazione perfetta.

le sensazioni sono tutto, ci permettono di cogliere il vento come (azzardo) l'anima di una persona. sono quelle che ci fanno 'assaggiare' il mondo e attraverso di esse, a nostra volta, al mondo ci presentiamo.

tutto sta a discernerle cercando di non cadere clamorosamente (o dolosamente) in errore.

alla prossima

Rossa ha detto...

aahh bum bum, si si, ti conosco bloggamente parlando...lo so che di tutta la filippica qui tu ti prendi una parola e via...

Rossa ha detto...

signor monteamaro ti sento molto aulico e molto zen.
si pensiero e materia si alternano, essenza e consistenza, trascendente e immanente. mi sento cos' anche io, a volte ancorata alla sensazione alla fisicità del sentire, a volte in una sfera di pensiero sovradimensionale. forse il mio problema è che il mio pensiero non alleggerisce, ma appesantisce.
grazie
a presto.

Rossa ha detto...

signor pesa buongiorno.
si il quadro è bello davvero, l'ho trovato e rubato da un blog di poesie mentre cercavo il vento. l'ho visto e mi ha folgorata!!
si può cercare il vento? o bisogna aspettare che arrivi?
l'anima è come il vento? l'anima si coglie a sensazione? o dopo profondissima conoscenza?
oggi ascoltavo un audiolibro, ormai li amo profondamente, e Siddharta raccontava l'anima:
"L'anima tua è l'intero
mondo: così vi stava scritto. E vi stava scritto che
l'uomo nel sonno, nel profondo sonno, penetra nel proprio Io
e prende stanza nell'Atman".

(pesa) ha detto...

buongiorno a te :-)
il vento si può cercare, ma non 'creare'. alla fine, si, bisogna aspettare che arrivi.

il parallelo con l'anima era sul fatto che comunque ne facciamo un'elaborazione nostra, come con le sensazioni provocate da eventi esterni. era più un discorso sull'anima altrui che non sulla propria. io personalmente vado più a sensazione.

alla prossima

Rossa ha detto...

un'elaborazione nostra? di cosa? io meno a sensazione. le sensazioni sono solo una traccia, conoscenza e pensiero sono imprescindibili, se parliamo di toccare l'anima di qualcuno..

Tequila Bum Bum ha detto...

dovessi riportare tutto quello a cui penso leggendo un post non finirei più... il commento sarebbe più lungo del post stesso...

Rossa ha detto...

vabbè un po' per volta mettili giù sti pensieri, e ne parliamo insieme..

(pesa) ha detto...

un'elaborazione delle sensazioni che riceviamo. provocate dal vento, dal profumo, dai colori o dall'anima altrui. meno invasiva o modificante risulta essere e più fedele al reale sarà il nostro sentire. :-)
sulla traccia sono d'accordo, non si esaurisce certo tutto con una sensazione. ma anche la sensazione, vogliamo chiamarla... iniziale... istintiva... credo sia altrettanto imprescindibile per arrivare a quel livello di conoscenza.
alla prossima

D. ha detto...

"Parola".. "vento" .. entrambe mi fanno pensare ad un'unica associazione " Parole al vento"... quante parole sono sprecate , buttate ed utilizzate per la persona sbagliata che è sorda che non vuol sentire che non è in sintonia con le nostre sensazioni..
Buongiorno Rossa.. spero tu sia felice del "mio pasaggio" .. come vedi io non chiudo mai le porte alla conoscenza .. qualunque essa sia...
un saluto..

Desire

Rossa ha detto...

ciao Desire, certo che mi fa piacere. nemmeno io chiudo le porte, alla conoscenza meno che mai. quella qui può entrare quando vuole.
non parlavo proprio di parole al vento, nemmeno di parole in particolare, parlavo di sensazioni sine materia, di attimi che muoiono ma infinitamente belli. comunque ognuno coglie quel che vuole, come sempre, quando si legge. come nei libri direi.

rispetto a ciò che hai scritto penso che di solito sulle sensazioni non si parla. cioè le sensazioni si scambiamo senza parole, sono i pensieri che si toccano con la parola. per cui penso sia inutile parlare a qualcuno che non è in sintonia con le nostre sensazioni.

D. ha detto...

In teoria dovrebbe essere come dici tu.. ma all'atto pratico non è così secondo me...altrimenti non ci sarebbero più incomprensioni, malintesi o quant'altro in una coppia ma anche in tutti i tipi di rapporti..
Io ti ho espresso la sensazione che ho avuto di fronnte a queste 2 parole.. al di là di ogni cosa... e di istinto TI HO SCRITTO...

Rossa ha detto...

non so pesa come si fa a non elaborare le sensazioni? è strana questa cosa che scrivi. non la capisco molto. la sensazione che ci coglie viene sempre processata da noi. dai nostri sensi dal nostro cervello dalla nostra memoria dalla nostra esperienza. sarà fedele perchè comunque è il risultato di tutto questo e questi siamo noi. o no?

Rossa ha detto...

direi che una cosa sono le sensazioni tra due persone e una cosa quelle che due persone si dicono, come comunicano. diciamo che sono due livelli diversi. infatti a volte le cose funzionano molto bene sul piano delle sensazioni ma non funzionano affatto su quello della comunicazione. e pure il contrario accade. sono livelli che appartengono a sfere molto diverse.

vuoi dire che non scrivo sul tuo blog? mi dispiace Desire, non ti offendere, ma proprio non so cosa dire sul tuo blog. i blog erotici o simili sono tutti uguali. mi dispiace ma non ho opinioni sulle cose che scrivi, tu e altre come te. niente di personale lo giuro, anche perchè sui blog nulla è pèersonale. solo virtuale.

D. ha detto...

Bè Rossa ti sbagli.. il mio blog non è come quello delle "altre".. si vede che leggi con molta poca attenzione..perchè forse sei ispirata solo "da alcuni blog" e come darti torto sei una femminuccia dopotutto..
Nel mio blog c'è scritto di me.. ma sul serio.. sei stata poco attenta o sicuramente non suscito in te interesse e questo evidenzia la "poca attenzione"...
Per me nulla è virtuale.. io descrivo il mio mondo interiore.. quello che vivo.. ma siamo in paese democratico ed ognuno fa quello che gli pare ..
Buona giornata

(pesa) ha detto...

no, infatti, le sensazioni devono essere elaborate. il discorso che volevo fare era relativo a quanto possiamo 'alterare' quello che ci porta queste sensazioni. quanto meno siamo invasivi tanto più ci avviciniamo al reale. almeno, io mi ci rapporto in questi termini :-)
alla prossima

Rossa ha detto...

Cara la mia Desire, intanto non ascolti, avevo detto di non penderla sul personale.
ma visto che insisti.
in effetti e’ davvero sotto gli occhi di tutti che sono una persona grossolana e approssimativa nelle mie osservazioni, quindi sono colpevole di non aver visto con attenzione la tua autenticita’ e diversita’ in questo mondo omologato dei blog.
In effetti se io non fossi cosi’ superficiale avrei detto che e’ ovvio che non vi accorgiate, e tu nemmeno, della vostra uniformita’, siete convinte di scrivere cose tutte diverse, magari si nello stile chi sfacciato chi volgare chi enfatico chi porco, ma siete di fatto accomunate in un’operazione che rende il sesso omologo per tutti, un biglietto da visita che non rende nessuno unico ma semplicemente accorpato al grande mondo dell’iperesposizione mediatica, televisiva in primis, di corpi e di parole travestite di sesso.
Se non fosse che faccio un mestiere che mi insegna molto sulle persone, ma sono banale e frivola scusami, potrei dirti che non c’e’ autenticita’ nel web, prestiamo solo un’immagine di noi -parlo ovviamente dei blog diario personale- e che l’iperacclamazione di una competenza, sessuale in particolare, e’ solo un modo psichico inconscio di coprire la paura o il deficit contrario. Esattamente l’opposto di come si vuole apparire.
Se non fosse che sono inconsistente nel mio pensiero ti direi anche che spero davvero che il tuo reale, il tuo spirito e i tuoi pensieri, siano molto piu’ complessi e articolati di quello che presenti sul tuo blog, diversamente sarebbe davvero preoccupante.
Anzi sono certa che tu sia molto di piu’ dei tuoi post, molto di piu’.
Ma scusami, non sono attenta, parlo a vanvera.
Buona serata Desire.
A presto
Rossa

Rossa ha detto...

anche tu pesa, cos'e' il reale? il reale sei tu e le tue sensazioni. non pensarai mica di vedere realmente chi hai di fronte? l'altro sei tu e come lo vedi tu. altrimenti perche' ognuno ci coglierebbe in modo dverso?

D. ha detto...

Rossa i tuoi sproloqui e le tue parolone non mi spaventano affatto e cmq ti ripeto NON mi RIguardano affatto .. non ho paure nè voglio pormi diversamente da come sono attraverso il mio blog..., questa vena così sarcastica e acida puoi risparmiartela almeno con me.
Cerca di essere "tu" un pò più te stessa.. credi di esserlo con il tuo blog?? Benissimo.. ognuno si pone come meglio crede e come meglio pensa di essere ..
Ma la mia è solo un umile critica .. nn posso certo elevarmi a cotanta saggezza ( la tua).. credi che postando dipinti d'autore e libri d'autore e associandoli in modo abbadtana ingarbugliato a ciò che intendi dire arrivi davvero e mandi un messaggio dabbero a tutti quanti e a chiunque ti legge???
Sbagliato.. molto sbagliato.. io conoscco Schiele, e molte altre cose di cui posti.. ma il mondo.. l'etere virtuale non è FATTO DI TUTTE PERSONE CHE COME TE O COME ME HANNO AVUTO LA POSSIBILITà DI STUDIARE e di apprendere e approfondire la conoscenza!!!
Almeno io esprimo le mie emozioni vere.. e di sicuro quelle arrivano a tutti indistintamente... e poi ti ripeto sei POCO ATTENTA.. i miei ultimi post parlano della mia infanzia .. il mio blog non è solo SESSO buttato in faccia come lo stai dipingendo tu... cmq questa è casa tua e dici ciò che ti pare... mi dispiace se sono entrata così irruentemente .. di sicuro non accadrà più...
Sei una donna gelida e molto fredda .. talmente fredda a mio parere ( perchè è questo ciò che emerge dal tuo blog) che non sei capace di andare "oltre" ,.. e di scoprire quella che è la tua vera personalità... io mi nasconderò dietro foto sensuali.. ma tu dietro titoloni di libri e quant'altro...
nn sopporto le persone che giudicano senza conoscere veramente l'altro.. e questa tua saccenza denota la tua superficialità in merito..
scendi dal piedistallo Rossa e cerca di essere semplice e di non elevarti come Dio in Terra..
Ti saluto
Desire

(pesa) ha detto...

eheh... guarda un po'... invece è proprio quello che cerco e mi sforzo di fare... poi magari non ci riesco o non mi ci avvicino neanche, eh?
però mi sembra un gran bel modo per avvicinare cose e persone :-)))
non te lo riscrivo anche qui il brano di baricco, che già lo conosci :-)))

Anonimo ha detto...

la gran parte dei miei contatti sono solo parole.
nel senso che sono prive di fisicità.
e non è affatto male secondo me.
anche perchè ho una fervida immaginazione e poi perchè le parole a volte mi emozionano.
non è così con tutti o - meglio - tutte.
alla fine, come ti ho detto altre volte, i contatti maggiori li ho con te e il mio ex Amore Segreto...donne che mi emozionano, che sanno entrare dentro di me e hanno la capacità di farmi accettare la parte di me che non accetto...

sono tutto tranne che parole al vento :)

Rossa ha detto...

buongiorno Kermit.
io e il tuo Amore segreto sullo stesso piano...almeno su quello emotivo. sono molto lusingata Amico Mio.
anche io mi emoziono parlando, spesso, e te ne ho parlato.
e mi piace quello che hai scritto,
non è affatto male..

Rossa ha detto...

ciao pesa, eccomi.
si baricco dice bene, a volte la vita risponde dopo attimi o anni, alle cose che accadono come domande.
avvicinare o attraversare cose e persone??

Anonimo ha detto...

già...ho calmato un po' le acque turbolente che ho trovato a casa tua ;)

Rossa ha detto...

puoi ben dirlo, qui a casa mia è successo un casino.
dovrei imparare a essere zen, come te. sto audio-rileggendo Siddharta ed è un capolavoro. c'è un brano che parla dell'attesa della realizzazione di uno scopo...è per te! lo posterò per te.

Anonimo ha detto...

wow...bello :)
mi piace tu possa postare qualche cosa per me ;)

(pesa) ha detto...

sono due morbide curve dello stesso sentiero. da percorrere fino in fondo, con passo lieve, se non si vuole rischiare di travolgere cose e persone (più persone che cose) nell'intento di comprenderle per quel che sono.
alla prossima

Rossa ha detto...

anche tu sei poetico questa mattina? è nell'aria??