bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

lunedì 31 agosto 2020

Biennale Gherdëina

a Ortisei,
fin qui niente di nuovo.






ma

grazie all’associazione Zënza Sëida e il team della Biennale, a partire da agosto 2020, avrà luogo la settima edizione di Biennale Gherdëina, mostra internazionale di arte contemporanea nello spazio pubblico di Ortisei in Val Gardena. La Biennale inaugurerà l’8 agosto e si concluderà il 20 ottobre 2020.

ma dai...e io c'ero!!
ci ho messo un po', un bel po' a capire come girava l'iniziativa, forse perchè scema, forse perchè incredula, ma è stato davvero una piacevole sorpresa, piena di belle installazioni, fuori, per Ortisei, e dentro, in un paio di mostre.













in ogni angolo del paese c'era una scultura o una installazione.
bellissima la ricostruzione del'hotel Ladinia con un tema a strisce poi ripreso in altri luoghi del paese.
divertentissima l'installazione sonora davanti al "giornalaio" della cittadina: ascoltare i commenti al suono, come di un uccello che russasse pesantemente, proveniente da due piccole uccelliere nascoste tra gli alberi è stato davvero esilarante.
strepitosa la "disco for one", piccola baita in cui si poteva entrare solo uno per volta -davvero profetico- e che all'entrata si attivava con la musica di Moroder, nativo di Ortisei e protagonista circa 3 anni fa di una serata disco memorabile in paese.

il tutto nell'indifferenza più totale assoluta cosmica di tutta la popolazione residente e turistica.
a nessun fregava un piffero di niente.
figurarsi, non so se avete in mente la popolazione turistica di Ortisei...e infatti.
c'ero solo io, ovunque, a chiedere, a fotografare, ad ascoltare, a leggere le didascalie, a visitare la mostra, a prelevare i poster, a vedere i video all'Hotel Ladinia, a entrare nella disco.
a parte qualche bambino.
direi impresa fallita, per quel che ne so, ma dubito che a ferragosto abbia avuto maggiore successo.




domenica 30 agosto 2020

"quando gli dèi non c'erano più e Cristo non ancora, tra Cicerone e Marco Aurelio, c'è stato un momento unico in cui è esistito l'uomo, solo"

 Adrianaaaa

si scherza.

Villa Adriana è una cosa seria.

quanto un caldo memorabile una stanchezza indimenticabile.

Adriano era uno che se la godeva alla grande e pensava in grande, eclettico, colto, avventuroso e malinconico. e chi se lo scorda tra le pagine della Yourcenar? vorace e insonne. 

la sua Villa era una città, e lo immagino felice e disperato allo stesso tempo in questo monumento del suo potere.

















Cerchiamo di entrare nella morte ad occhi aperti

venerdì 28 agosto 2020

Abruzzo, Campo Imperatore, Altipiano delle Cinquemiglia, Rocca Calascio, Santa Maria della Pietà, Castel del Monte e così sia













 l'Abruzzo mi è piaciuto in modo esagerato.
troppo.
davvero troppo.
la sua natura ruvida e bella.
la sua gente immediata e franca, disponibile.
il suo vino e il suo cibo.
i suoi borghi, i suoi campi da imperatore e lunghi cinque miglia.
Scanno e Pacentro,
Santa Maria della Pietà che guarda l'infinito.
la sua costa dei Trabocchi con S.Vito Chietino
anche i suoi alberghi, perfino le colazioni.
Sulmona.
i confetti.
TUTTO.

il più bel borgo è?













 Panicale, senza dubbio.

mica solo per il Perugino.