bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

domenica 18 gennaio 2009

"I belong to jesus". Who does your money belong to?




avrei giurato di leggere uno sconcerto simile al mio da qualche parte.
ma forse solo su "liberazione".
o su "famiglia cristiana", che dite?
questo signore in calzoncini ringrazia dio ogni volta che segna un gol. dico segna un gol, non fa un trapianto di cuore a un bambino malformato.
e fa bene dico io. fa bene a ringraziare dio. perche' questa e' l'unica grazia che gli e' stata concessa da dio. non certo quella di pensare come mai esiste un mondo dove un uomo puo' guadagnare piu' di quello che puo' spendere in tutta la sua vita, neanche mettendosi di impegno, ogni giorno, piegandosi, povero lui, allo sperpero immondo della panencefalite mondiale. perche' se avesse un cervello funzionante tenuto insieme da un dio buono e giusto si domanderebbe - e con lui molte migliaia di persone- come mai proprio lui, pur con tutto il culo che ha avuto nel saper calciare un pallone nell'anno corrente 2009, sia destinato a raccogliere una fortuna che potrebbe salvare da morte sicura, di fame di stenti di guerra, qualche milione di persone. oppure risparmiare qualcuno dei fallimenti che mettono in ginocchio intere aziende e fanno trovare senza lavoro oneste famiglie destinate all'angoscia. magari mi sbaglio, pensavo fossimo in recessione, ma forse solo per quegli sfigati che non sanno giocare a calcio.
pensera' dico io? ringrazia dio tutte le mattine? o e' dio a ringraziare lui ogni volta che segna?
milioni di persone, milioni di euro.
contabilizziamo il costo della morte, cerebrale e non.
milioni di persone, milioni di euro.
per comprare KAKA'.
per farlo stare in grazia di dio.
beh grazie dio, grazie di esistere in questo magnifico mondo che abbiamo la fortuna di abitare ogni giorno fino a quello del tuo implacabile giudizio. fino a quando non si decida di scendere, grazie a dio.
grazie milan grazie manchester, grazie al meraviglioso divertente spensierato mondo del calcio per questo esultante ed ecumenico spettacolo di spreco universale.
datemi un mitra, per dio.
ulrike meinhof.

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