questo amico, che in verita' non conosco ma si pone leggero e curioso, viene a trovarmi su queste pagine e mi fa un grandissimo onore a leggere le cose che scrivo, le sceglie tra le tante, quelle che gli piacciono e che si conformano alla sua testa e alle sue attitudini, e da un senso al mio scrivere.
questo amico si descrive pigro e simile a un animale schivo, ma sceglie l'orso non un tasso per descrivere la sua ritrosia, forse non e' un caso al di la' dei comuni modi di dire.
questo amico forse ha voglia, molta voglia, di parlare dei suoi gusti e mostrare la sua cifra, perche' gli orsi saranno timidi ma non passano inosservati.
io lo invito a scrivere per me, scegliendo tra gli autori che mi ha citato nel commento al mio post di Magritte (magari Robert Frost che proprio non conosco), e io gli prometto di pubblicarlo qui, insieme alle mie riflessioni.
magari lo faccio contento sollevandolo dall'aprirsi un blog tutto suo.
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1 commento:
ecco qui, per iniziare.
La Strada Non Presa
Divergevano due strade in un bosco ingiallito
E spiacente di non poter percorrerle entrambe
Essendo uno solo, mi fermai a lungo
E ne guardai una quanto lontano potevo
fin dove nel sottobosco svoltava.
Poi presi l’altra, altrettanto giusta,
E aveva forse un miglior richiamo,
Perché era erbosa e voleva esser percorsa;
Sebbene, per quello, il passare là
Le avesse in effetti segnate più o meno lo stesso,
Ed ambedue quella mattina allo stesso modo
Sulle foglie nessuna nera impronta mostrassero.
Oh! La prima lasciavo a un altro giorno!
Pur sapendo bene come strada porti a strada,
dubitavo se mai sarei tornato.
Io dovrò raccontar questo con un sospiro
Da qualche parte fra tanto tanto tempo:
Divergevano due strade in un bosco, ed io-
Io presi la meno battuta,
E da questo tutta la differenza è venuta.
(R. Frost)
riporto anche la versione inglese in quanto si trovano traduzioni certamente più 'scorrevoli', ma questa è senz'altro quella maggiormente fedele all'originale.
The road not taken
Two roads diverged in a yellow wood
And sorry I could not travel both
And be one travel, long I stood
And looked down one as far as I could
To where it bent in the undergrowth;
Then took the other, as just as fair,
And having perhaps the better claim,
Because it was grassy and wante wear;
Though as for that the passing there
Had worn them really about the same,
And both that morning equally lay
In leaves no step had trodden black.
Oh, I kept the first fo another day!
Yet knowing how way leads on to way,
I doubted if I should ever come back.
I shall be telling this with a sigh
Somewhere ages and ages hence:
Two roads diverged in a wood, and I-
I took the one less traveled by,
And that has made all the difference.
(R. Frost)
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