bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

giovedì 2 ottobre 2014

MilanoCittàAperta

MilanoCittàAperta
5 anni di narrazioni fotografiche indipendenti.
una mostra invisibile, defilata e piccola presso lo Spazio Polifemo, Fabbrica del Vapore, Milano.

MilanoCittàAperta - Journal of Urban Photography compie cinque anni. L'anniversario è l'occasione per riunire le immagini di cinquanta fotografi che mostrano su carta la storia di un progetto che racconta Milano e le sue narrazioni. Per ospitare le opere, la redazione di MilanoCittàAperta ha scelto le mura di Polifemo, La Fabbrica del Vapore, luogo sempre attento alle espressioni artistiche e fotografiche milanesi, con un occhio di riguardo alla creatività giovanile. Ogni fotografo porta la propria personale visione come pezzo di un puzzle; i diversi tasselli costituiranno, adesso e forse soltanto a posteriori, una fotografia d’insieme. Un'istantanea della città. L'allestimento della mostra sarà un viaggio attraverso le tematiche che rappresentano, in un certo senso, i punti di osservazione che i fotografi hanno adottato per investigare la città. STORIE. CRITICITA’. PAESAGGI URBANI. RICERCA. Dalle immagini di una Milano sotterranea e misteriosa alle storie di vita più marginali, passando dal molto fotografato quartiere Garibaldi-Repubblica-Isola, arrivando alle ricerche più astratte. A partire dai legami visuali tra città percepita e immaginata, e la reale evoluzione urbana, l’Associazione culturale Miciap - MilanoCittàAperta vuole mostrare come l’identità di un capoluogo si sviluppa anche attraverso tutte quelle trasformazioni urbane, sociali e culturali che l’hanno caratterizzato e continuano a farlo. MilanoCittàAperta è un osservatorio dinamico sulla città; la volontà di creare una rete fra le diverse sensibilità fotografiche e lo spazio dove affermare l’importanza di ogni piccola storia.

bella, caspita, una bella lezione di fotografia e sulla città che vive e pulsa.
belle foto di bravi a me sconosciuti autori.
sono molte ne metto solo alcune...

Ci sono due specie di critiche, l'una che s'ingegna più di scorgere i difetti, l'altra di rivelar le bellezze. A me piace più la seconda che nasce da amore, e vuol destare amore che è padre dell'arte; mentre l'altra mi pare che somigli a superbia, e sotto colore di cercare la verità distrugge tutto, e lascia l'anima sterile.
Luigi Settembrini, Lezioni di letteratura italiana, 1866-1872

© Alfredo Bosco, Fenomelogia a due Issue#5 - Autumn/2010 
Seguendo le date di un calendario segreto, appassionati tangueri si riuniscono la sera per ripopolare una Piazza Affari, altrimenti deserta.

© Carlo Rotondo, Trincee urbane Issue#16 - Summer/2013 
Ci sono 13mila senza tetto a Milano. E i posti letto sono soltanto 2500. Un racconto di chi oggi più paga questa crisi.

© Daniele Faverzani, Il parco delle lune elettriche Issue#9 - Autumn/2011 
Le nuove luminarie dei parchi cittadini disegnano colorati e misteriosi paesaggi notturni. Le luci installate per prevenire il crimine, non avvicinano i cittadini, lasciando i parchi meravigliosamente illuminati ma deserti.

© Daniele Pennati, Ex Sisas Issue#8 - Summer/2011 
Tra la speranza di una nuova vita e il baratro del disastro ambientale, l'ex polo chimico SISAS si offre all'obbiettivo fotografico nel suo desolante e inquietante abbandono.

© Beatrice Speranza, Portiere!Portiere! Issue#19 - Spring/2014 
Un'esplorazione fotografica delle portinerie meneghine, ricordandosi della loro importanza.

© Giampietro Agostini, Public Issue#4 - Summer/2010 
Giampietro Agostini da alcuni anni fotografa manifesti e ha ormai creato una grande raccolta di corpi e volti provenienti da questi diversi mondi, apparentemente lontani e invece vicini.

© Francesco Nencini, Workaholics Issue#3 - Spring/2010 
Workaholics sono dei veri e propri Cavalieri del Lavoro disposti a rinunciare al loro tempo libero e alle loro distrazioni sempre e comunque.

© Piero Raffaelli, Dentro l'auto Issue#4 - Summer/2010 
Un progetto che indaga il complesso mondo del traffico cittadino. Qui si raccontano gli automobilisti. E come dice l'autore, "se li fotografi mantenendo la curiosità, puoi evitare la tipica frustrazione da coatto urbano, puoi evitare l'ansia e lo stress".

© Luca Napoli, Il giorno più bello della mia vita Issue#11 - Spring/2012 Milano, 
2011. Rosaria e Giacomo raccontano la loro storia, vicino al rumore dei treni.

© Maria Vittoria Trovato, Isola Issue#9 - Autumn/2011
Il quartiere Isola aveva una storia a sé nella geografia milanese, come se ci fosse il mare attorno. Oggi il ponte sacrifica, per interessi immobiliari, la sua complessa identità.

© Simone Lombardo, Suzette Issue#15 - Spring/2013 
Suzette viene dal Brasile ed è un transessuale. A Milano sopravvive vendendo il suo corpo ad altri corpi. A Milano Suzette cerca di essere.
© Valentina Bianchi, Nina's drag queen school Issue#15 - Spring/2013 
Un viaggio nella prima scuola per Drag Queen a Milano, dove si insegna alle "nuove adepte" a diventare molto-più-che-solo-donna.

La città è qualcosa di più di una congerie di singoli uomini e di servizi sociali, come strade, edifici, lampioni, linee tranviarie e via dicendo; essa è anche qualcosa di più di una semplice costellazione di istituzioni e di strumenti amministrativi, come tribunali, ospedali, scuole, polizia e funzionari di vario tipo. La città è piuttosto uno stato d'animo, un corpo di costumi e di tradizioni, di atteggiamenti e di sentimenti organizzati entro questi costumi e trasmessi mediante questa tradizione.
Robert Park, La città, 1915

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