bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

venerdì 5 luglio 2013

estate a Milano

sembrava perfino bella Milano ieri sera, anzi bellissima, forse anche grazie a una luce radente giallo rossa e a quel tepore estivo che fa illuminare le cose, anche le strade, le persone, i palazzi. ci si muove leggeri, scoperti, esposti, la gente si riunisce davanti ai bar, fa la coda chiacchierando davanti all'entrata della Milanesiana, si sentono, e si vedono come per la prima volta, le rondini che abitano il cielo -lo si guarda mai?-. l'estate è il tempo più bello della vita, quello in cui la vita te la senti addosso, la puoi vestire e anche portare dentro.
a Palazzo Reale ci sono andata alla fine, per vedere una mostra, quella di Gianni Berengo Gardin, noto notissimo fotografo italiano, in mostra con alcune delle sue produzioni, tutte rigorosamente in bianco e nero, che siano state scattate nel 1958 o nel 2006.
le foto sono indubbiamente belle, alcune artistiche, direi un professionista serio della materia fotografica. forse senza genio però.









l'uscita dal Palazzo, così vivo e reso vitale dalle mostre, dal cinema all'aperto che occupa il cortile centrale, dal locale a fianco così animato da gente e bottiglie di prosecco, dalla Milanesiana che lo abita in questi giorni, è stato il momento più bello della serata. piazza del duomo si è aperta in prospettiva davanti a me e ho gustato l'aria della sera. sono entrata nella sala delle Cariatidi -ospitava la Milanesiana con una serata sull'Expo che non mi interessava-, solo per vederla, e ho respirato la sua bellezza e sontuosità, la magia della serata che si stava consumando tra luci basse, gente seduta e un palco illuminato -e ho ripensato a quel che mi sono perduta ieri, io vivo così- e sono andata al cinema.
La Grande Bellezza.
non è un caso.

4 commenti:

corte sconta ha detto...

le fotografie sono decisamente belle,forse hai ragione tu sul discorso genialità.ma quel che maggiormente mi piace è sentire vitalità e,perchè no,poesia nelle parole che scrivi,in sintesi un inno alla vita.ciao persona da evitare.giorni significativi siano con te.

Rossa ha detto...

persona da evitare...ohibò.

monteamaro ha detto...

Mannaggia Rossa, mi fai rimpiangere, e desiderare Milano!

Rossa ha detto...

Milano va bene per queste cose, anzi è l'unico motivo per cui valga la pena viverci. poi l'affetto annebbia la vista, lo sai, e io le voglio bene nonostante i suoi difetti...