bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

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giovedì 3 settembre 2020

Die Sonne Scheint So Lang Die Sehnsuct Weint

Il sole splende fintanto che il desiderio piange

questo il benvenuto della mostra della Biennale Gherdëina. non potrei chiedere di meglio.
la mostra è di piccole dimensioni, quindi meravigliosa, e ricca di sorprese. ci sono in mostra anche opere di Hans Josephsohn, un artista che ho apprezzato molto in una bella e poco conosciuta mostra milanese del 2019 (https://nuovateoria.blogspot.com/2019/04/milano-art-week-4-hans-josephson.html).
mi piacciono moltissimo i poster che si trovano sparsi in mostra e anche in città, si possono arrotolare e portare via.

oppure
"amen"
oppure
"veije tuman curdes dal ciel" ( ho visto corde cadere dal cielo)
oppure
"urlare il cielo"
"I am Pier Paolo Pasolini"
"animal or minimal?"
sono di Marcello Maloberti che espone queste “Martellate”, una serie di slogan raccolti in quasi trent’anni di scrittura poetica in spazi pubblici, scritti in feltro nero su carta bianca, sono pause di riflessione e momenti di ispirazione a metà strada fra poesia e ironia, una sequenza di pensieri, una raccolta di frammenti impulsivi.
e così via.
vita arte natura ecologia tradizione comunità cambiamento ritrovamento speranza
" a breath? a name? – the ways of worldmaking”" da una poesia di Paul Celan, da il nome alla rassegna, respiro e nominazione.




















lunedì 31 agosto 2020

Biennale Gherdëina

a Ortisei,
fin qui niente di nuovo.






ma

grazie all’associazione Zënza Sëida e il team della Biennale, a partire da agosto 2020, avrà luogo la settima edizione di Biennale Gherdëina, mostra internazionale di arte contemporanea nello spazio pubblico di Ortisei in Val Gardena. La Biennale inaugurerà l’8 agosto e si concluderà il 20 ottobre 2020.

ma dai...e io c'ero!!
ci ho messo un po', un bel po' a capire come girava l'iniziativa, forse perchè scema, forse perchè incredula, ma è stato davvero una piacevole sorpresa, piena di belle installazioni, fuori, per Ortisei, e dentro, in un paio di mostre.













in ogni angolo del paese c'era una scultura o una installazione.
bellissima la ricostruzione del'hotel Ladinia con un tema a strisce poi ripreso in altri luoghi del paese.
divertentissima l'installazione sonora davanti al "giornalaio" della cittadina: ascoltare i commenti al suono, come di un uccello che russasse pesantemente, proveniente da due piccole uccelliere nascoste tra gli alberi è stato davvero esilarante.
strepitosa la "disco for one", piccola baita in cui si poteva entrare solo uno per volta -davvero profetico- e che all'entrata si attivava con la musica di Moroder, nativo di Ortisei e protagonista circa 3 anni fa di una serata disco memorabile in paese.

il tutto nell'indifferenza più totale assoluta cosmica di tutta la popolazione residente e turistica.
a nessun fregava un piffero di niente.
figurarsi, non so se avete in mente la popolazione turistica di Ortisei...e infatti.
c'ero solo io, ovunque, a chiedere, a fotografare, ad ascoltare, a leggere le didascalie, a visitare la mostra, a prelevare i poster, a vedere i video all'Hotel Ladinia, a entrare nella disco.
a parte qualche bambino.
direi impresa fallita, per quel che ne so, ma dubito che a ferragosto abbia avuto maggiore successo.