bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

giovedì 29 gennaio 2015

boyhood

Boyhood è un film del 2014 scritto e diretto da Richard Linklater. 
La lavorazione del film è durata 12 anni, dal 2002 al 2013, per raccontare la crescita di Mason dai 6 ai 18 anni, (interpretato da Ellar Coltrane) e il rapporto con i genitori divorziati (interpretati da Ethan Hawke e Patricia Arquette). Il film ha partecipato in concorso alla 64ª edizione del Festival di Berlino, dove Linklater ha vinto l'Orso d'argento per il miglior regista. Ai Golden Globes 2015 ha fatto incetta di premi, vincendo nelle categorie ''Miglior film drammatico'', ''Miglior regista'' (a Richard Linklater), e quello alla ''Miglior attrice non protagonista'' a Patricia Arquette.

bene, questo è Wikipedia.
quel che dice Lella Costa è mia sorella è che si tratta di un'esperienza inedita.
l'ho visto mesi fa, lo ricordo molto bene.
l'effetto su di me è che si tratta di un evento di corpo.
questo film è un evento di corpo dal valore incommensurabile.
una crescita in tempo reale che annulla il valore della rappresentazione e assume il senso della trasformazione.
di corpo.
guardandolo non ho mai pensato si trattasse di un film perché non è un film.
è vita, che cambia, che si trasforma, che cresce e invecchia.
non mi interessa sapere della vita di Ellar Coltrane, il protagonista, io l'ho visto crescere, e con lui Ethan Hawke e Patricia Arquette. io la loro vita l'ho vista evolversi. ho visto i brufoli e le rughe, le trasformazioni del volto, il cambiamento di peso e la crescita dei capelli.
ho assistito all'adolescenza, alla crisi e alla separazione, allo sguardo e alla paura di Ellar.
ho assistito ai matrimoni falliti, agli errori, all'instabilità affettiva e all'amore distratto della madre. 
ho assistito alla maturazione affettiva, alla responsabilizzazione, alla crescita sociale del padre.
e ci credo.
credo sia questione di tempo. 
e di corpo.
per tutti.
questo film è un'esperienza. 

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