bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

venerdì 18 dicembre 2009

Qualcosa passa nella tenebra nostra come un biancore



contratto a progetto, una sigla diversa per dire sempre la stessa cosa.
nessuna garanzia, azienda in crisi, il primo contratto a termine a saltare.
il mio.
buongiorno il contratto scade il 31, dal primo di gennaio non abbiamo più bisogno della sua collaborazione.
la mia.
indipendentemente da competenza e serietà, il mio contratto consente una risoluzione immediata a basso rischio e senza spese aggiuntive.

diciamo così: un segno del destino, la spinta a un cambiamento che mi devo da tempo e che non ho mai avuto il coraggio di portare a termine.
ma non esiste cambiamento, di nessun tipo, senza rischi.
non siamo esenti dalla qualità nostre relazioni e tanto meno dalla valenza delle nostre scelte.
in una serata natalizia delle tante incontro vecchie amiche e mi ritrovo a parlare, ma guarda, di lavoro e di qualità di vita. Valerie si lamenta della non significanza della sua e mi confessa un sogno professionale lontano anni luce dalla sua realtà attuale: aprire un negozio di fiori, con un angolo di lettura e musica e un altro di assaggio gastronomico dolce raffinato e inusuale. Dana è usurata dalla sua carriera e mi dice che vorrebbe mettere la sua competenza al servizio di Medici senza Frontiere.
tutti alla ricerca di un SENSO. tutto ciò che facciamo acquisisce valore se gli diamo un senso, personale o sociale, ma un senso per noi.
viviamo vite in cui siamo estranei da noi stessi e dal mondo che abitiamo, stranieri ed estraniati dalla vita che concludiamo a ogni tramonto senza soggettività nè progettualità.
è tempo di correre dei rischi e acquisire un senso che nutra quella scatola che si chiama anima e custodisce i nostri sogni sentimenti e identità profonda.
ora è quel tempo.

...
Ma giungerà una sera
a queste rive
l'anima liberata:
senza piegare i giunchi
senza muovere l'acqua o l'aria
salperà - con le case
dell'isola lontana,
per un'alta scogliera
di stelle -
Antonia Pozzi

7 commenti:

0 ha detto...

Ciao Rossa ...
ma veramente rischi il posto ?
beh questa crisi sta mettendo in ginocchio proprio tutti ..
E sto con te a dire che molti se ne approfittano dei lavoratori,
come la storia dei contratti a progetto che è uguale a dire: prego se ne vada fuori dal ... scusa la terminologia ma ci vuole..

Pensa che te lo dice uno che ha un attività e operai sotto di sè ...
non so dove lavori o che mestiere fai ma .. dico solo che per come la vedo io le piccole imprese come la mia fanno fatica ma ci tengono ai propri lavoratori .. è come una famiglia ... mentre le grandi aziende ne abusano ...

Un cosa volevo chiederti .. ma le ricevi le mie risposte ?
perchè mi viene un dubbio.. quando ti scrivo dal sito è tutto normale , quando ti rispondo via mail non ottengo risposte ..
illuminami al riguardo
Un saluto
Ivan

(pesa) ha detto...

in aggiunta a quanto ti ho già comunicato direttamente non posso che augurarti la migliore fortuna per la possibilità che ti vuoi dare di trasformare una situazione negativa in un'occasione di lancio verso questo cambiamento a cui aspiri.
alla prossima

Rossa ha detto...

Ciao Ivan. Il mio contratto non è a rischio, il mio contratto è saltato. con il primo gennaio sono a casa. questa non è la mia unica attività, il contratto di cui parlo è una parte del mio lavoro, fortunatamente, io sono un medico e lavoro, di mattina in ospedale. ma anche lì ho un contratto a termine...ora che ci penso me lo devono rinnovare!!
questa storia mi permette di riflettere anche sul fatto che le cose non capitano solo agli altri, gli altri siamo noi. e la crisi attuale appartiene a tutti, come mi confermi anche tu.
grazie per la tua attenzione.
per quanto riguarda le mail..IO NON HO RICEVUTO NIENTE!! anche perchè io non ho riportato nessun indirizzo email per cui non so a chi tu abbia spedito le tue risposte. mi dispiace parecchio però, che tu mi abbia parlato e io non abbia scoltato niente. meglio tu mi scriva qui, sul blog...ti risponderò..
Un saluto a te
Rossa

Rossa ha detto...

grazie pesa...speriamo di riuscire a combinare qualcosa di buono, speriamo davvero.

0 ha detto...

Infatti mi era venuto un dubbio , perchè solitamente rispondo su gmail quando mi arriva la notifica via mail di una tua risposta ,faccio rispondi al mittente da lì,
missà che non ha inviato nulla come dici allora ... e poi non vedevo nulla scritto sul tuo blog.. vabè d'ora in avanti scrivo dal blog direttamente...
e quando avrò un attimino in più di tempo "riposto" le mie risposte che sono andate perse ...
comunque erano delle risposte a tue risposte ... :)

Sono rammaricato per il tuo lavoro ...e per come la vedo io , fare gli auguri è solo una "perdita di tempo" e serve poco a nulla ...
ti direi di guardare il lato positivo , cioè che hai comunque un secondo lavoro e molta gente non ha questa opportunità ....
e se mi dici che poi sei anche medico ... beh non avrei il diritto di dirlo ma non penso che sia poco remunerativo ,
è sempre facile parlare ma capisco perfettamente come ti senti perchè in un certo modo l'ho passata e la sto passando pure io ....
il gusto di certe cose amare lo senti solo quando le provi sulla tua pelle ...
quando senti al tg certe notizie come che solo in Italia ci sono circa 2 milioni di persone che in questo periodo nero hanno perso il lavoro ...
certo ti fa rabbrividire ma non fino a tal punto... è vero o no?

Anonimo ha detto...

Purtroppo i contratti a progetto logorano. Anche chi li ha sopportati per anni, giusto perchè convinto delle sue scelte e del SENSO di ciò che sta facendo, dopo un po ti ritrovi inaridito su alcuni aspetti. Diventi duro, perdi fiducia nel futuro e alla lunga anche le motivazioni che ti hanno spinto a fare determinate scelte iniziano a vacillare.

Rossa ha detto...

il SENSO che cerco sta nel rendere completo il mio lavoro. inizialmente ho scelto di spezzare la dedizione alla psichiatria, sono una psichiatra, per alleggerire un carico a volte troppo gravoso. ora forse sono pronta a prendermelo per intero, sono cresciuta, posso farcela. anche se ora sono in ansia. non sono indurita e non e' il contratto a progetto, per quanto disagevole, la fregatura. come dici sono le motivazioni e la maturazione, cioe' noi stessi, gli elemeti chiave per ogni buon lavoro portato a termine.
comunque grazie, ogni intervento aiuta a cercare nella direzione giusta.