bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

giovedì 4 luglio 2019

la Norma in jazz

area M.
la Norma in Jazz.
Conservatorio di Milano.
Orchestra Nazionale Jazz dei Conservatori diretta da Paolo Silvestri: Daniele Moretto, Andrea Del Vescovo, Tiziano Codoro, Michele Amoruso (trombe), Luca Begonia, Andrea Baronchelli, Santino Polidoro, Giulio Giannini (tromboni), Manuel Caliumi, Andrea Ciceri, Fabio Tiralongo, Luca Ceribelli, Federico De Zottis (sassofoni), Edoardo Casu (flauto), Jossy Botte (Clarinetto), Giulio Gentile (pianoforte), Stefano Zambon (contrabbasso), Antonio Leta (batteria).
Tromba e Flicorno, Paolo Fresu.

la Norma in Jazz è la versione in chiave jazz del capolavoro di Vincenzo Bellini, restituitaci nella presente rilettura grazie agli arrangiamenti e alla direzione di Paolo Silvestri e alla straordinaria tromba solista di Paolo Fresu, qui alla testa dell’Orchestra Nazionale Jazz dei Conservatori, un’altra grande formazione ospite della Stagione di Area M – Città Studi Sound.
si potrebbe pensare a una sperimentazione ardita, forse lo è, certamente è una sperimentazione riuscita.
la tromba è uno strumento fondamentale, uno strumento vitale.
qui sostituisce la voce umana e apre infiniti spazi di meraviglia.
ci sono arie, tra quelle scelte e riarrangiate, in particolare: Oh, di qual sei tu vittima, che hanno lasciato spazio allo stupore, alla conturbante bellezza, alla genialità insostituibile del linguaggio musicale.
una serata indimenticabile di stupefacente bravura.

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