bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

venerdì 28 luglio 2017

io sono nervosa

diciamo che sono nervosa.
i miei esami del sangue mi innervosiscono e anche la lettura del giornale.
la Raggi mi fa salire il sangue al cervello, la sua arrogante incompetenza.
Macron è quello che pensavo che fosse, un uomo giovane con tendenze perverse e autoritarie, ossessivo e megalomane.
perchè per parlare politically correct va tutto bene, sacrosanti i diritti lgbt di fare figli oltre il limite della natura, ovvio e sacrosanto è scardinare i principi simbolici di genitorialità materna e paterna, ma dai scherziamo i figli sono diritto divino indiscubile, peccato che la natura preveda (inderogabilmente) che i gameti siano pur sempre quelli, vogliamo discutere il diritto di un uomo di 40 anni di avere una moglie più vecchia di 25??
ebbene io del politically correct me ne frego e mi riservo di sospettare ferocemente di un uomo che ha come compagna una donna di 25 anni più anziana di lui. pensate quel che volete, ma dai è una cosa bella e santa, sarà anche così, ma, dal mio punto di vista, mi dice molte ma molte cose di un uomo che deve avere qualche difficoltà nella sessualità e generatività con una donna della sua sacrosanta età. questa bella vena autoritaria e nazionalista, questi simpatici amici di cui si circonda, non ultimo un Trump invitato di lusso (?) e di lustro (??) per il 14 luglio, forse viene da qualche parte, forse quando ho visto un abisso pericoloso, ho visto bene.
ebbene, cosa c'entra direte voi? niente ma sono nervosa, sono piena di dolori da due anni a questa parte, ora anche il ginocchio sinistro, dalle parte del crociato, mi fa un male boia ogni volta che mi piego, ebbene ho il colesterolo fisso a 240 e non cede di un numerino manco a morire (ma di certo non sono magra scheletrica ma nemmeno una botte in verità), non parliamo del colesterolo LDL che mi fissa con quella cifra deprimente, non aggiungiamo commenti all'ecocolordoppler ai tronchi sovraortici che descrive un lieve piastrellamento ateromasico di 1,5 mm su ambo i lati, non commentiamo l'inizio, oltre quel che già ingurgito, della terapia con simvastatina (sono una farmacologa e le statine non mi piacciono, la cardiologa può dire quello che vuole ma conosco bene i rischi di questa maledetta terapia), non vorrei esagerare nel dire che quando ho visto l'acido urico a 6,5 mi sono detta: oddio anche la GOTTA!!
sempre la cardiologa mi ha zittito ma io non sono affatto convinta, secondo me qualche sale di urato mi intasa le articolazioni arruginendole, sarebbe la soluzione di un rebus di dolore articolare che nessuno, reumatologo compreso, ha saputo risolvermi.
ahh la medicina, come mai non mi dona l'immortalità?
sono nervosa, sono tutti regali di mio padre, eredità di due nonni cugini, disgraziati, di primo grado che ci hanno regalato disturbi metabolici decuplicati per l'eternità, sono davvero molto molto nervosa e guai a parlarmi oggi.

4 commenti:

corte sconta ha detto...

Mi spiace Rouge...giornate deprimenti..capitano ma fortunatamente,come le nuvole, passano��

eSSe ha detto...

I nonni erano cugini? Questo ha prodotto problemi? Scusa se non ho capito bene... mi spiace per i tuoi disagi Rossa. Ti seguirò lo stesso. So che non può fregartene ma scrivi da dieci.

Rossa ha detto...

grazie a entrambi, ero nervosa, ora no, o comunque meno.
i miei nonni paterni erano cugini di primo grado quindi, sposandosi e facendo figli, hanno sommato malattie metaboliche di famiglia, amplificandole, replicandole, addensandole. mio padre era affetto da varie disfunzioni metaboliche e io anche, come i miei adorabili esami ematochimici dimostrano.
grazie ancora e buone vacanze!

Proserpina Lieve ha detto...

non mollare e buon ferragosto