bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

venerdì 14 giugno 2013

Não sou nada. Nunca serei nada. Não posso querer ser nada. À parte isso, tenho em mim todos os sonhos do mundo.

Si estende su sette colli – altrettanti punti di osservazione dai quali si possono godere i panorami più splendidi – il vasto, irregolare e multicolore insieme di edifici che forma Lisbona. 
Per il viaggiatore che vi giunga dal mare, Lisbona, anche vista in lontananza, sorge come una bella visione di sogno, stagliata contro un cielo azzurro e splendente che il sole allieta col suo oro. E le cupole, i monumenti, gli antichi castelli appena al di sopra di edifici, sono come lontani araldi di quel luogo delizioso, di quella regione benedetta. 
FERNANDO PESSOA da  "LISBONA- quello che il turista deve vedere"




Guardo il Tago, in modo tale
Da scordarmi di guardare,
E ad un tratto ciò mi porta
Incontro al vaneggiamento –
Che cos’è esser fiume e scorrere?
E che significa il vederlo?

D’improvviso sento poco,
Vuoto, il momento, il luogo.
Tutto d’improvviso è vacuo –
Persino il mio pensare.
Tutto – io e il mondo attorno –
Diventa molto più estraneo.

L’essere, lo stare, perde tutto
E svanisce dal pensiero.
Non posso più collegare
L’essere, l’idea, l’anima di un nome
A me, alla terra o al cielo…

E a un tratto trovo Dio.

Fernando Pessoa














3
«A poco a poco andava fuggendo
dietro di noi la visione delle patrie montagne:
restavano addietro il caro Tago e la fresca giogaia
di Sintra, su cui gli occhi si attardavano.
E restava addietro nella amata terra
il nostro cuore, che la nostalgia là tratteneva.
E quando infine quella visione fu tutta svanita,
non vedemmo altro che mare e cielo.
4
«Così ci accingemmo ad esplorare i mari
che nessuna generazione mai esplorò,
e passammo anzitutto in vista delle nuove isole
e dei nuovi paesi scoperti dall'illustre Enrico. Lasciando a sinistra - che vi sia altra terra a destra non v'ha certezza, ma solo sospetto -
i monti e le località della Mauritania,
contrada un tempo posseduta da Anteo. 

Luís Vaz de Camões: Os lusiadas
Louís de Camões (1524-1580) è il più celebre poeta della letteratura portoghese. Compose il poema epico Os Lusiadas (I lusiadi) dove descrive l'epopea del celebre navigatore Vasco De Gama, e la sua scoperta della via delle Indie (1497-1499).




Não sou nada.
Nunca serei nada.
Não posso querer ser nada.
À parte isso, tenho em mim todos os sonhos do mundo.

Non sono niente.
Non sarò mai niente.
Non posso volere essere niente.
A parte questo, ho in me tutti i sogni del mondo.

Fernando Pessoa

3 commenti:

corte sconta ha detto...

"a parte questo,ho in me tutti i sogni del mondo"..!più ci si addentra nell'anima di questo immenso poeta e più si "rischia"di "vedere"..e..di perdersi,o,ritrovarsi.grazie per quello che fai,e,per i rischi che questa ricerca comporta..si sa, l'oceano o le galassie possono essere pericolosi,ma,il fascino e la bellezza che hanno..ahh ,sono di una potenza inaudita(gravitazionale oserei dire)per chi percorre determinate strade,non posso far altro che sentirmi al suo fianco,con passione e con umanità.da uno che non sa molto,ma che sa ancora distinguere tra oscurità e luce.ciao bella creatura.

corte sconta ha detto...

p.s.espressivo quel"troika sucks"(il personaggio sulla scopa,è la tedesca?)e belle fotografie.

Rossa ha detto...

tutta la piazza era addobbata per una festa di protesta su ristrettezze imposte dal governo, c'erano anche i fantocci di Berlusconi, Merkel...era uno spasso.
ma la città è poetica, in sostanza, è piena di pessoa...