è cosi che di sabato mattina
mi si presenta una sorpresina
con faccia molto biricchina:
ma di Rodari una filastrocca
vale almeno un bacio in bocca!
Il vento è un viaggiatore:
viaggia e viaggia
dal monte alla spiaggia
e mai non sa trovare
un posto per riposare.
Il vento è un pastorello,
le sue pecore e il suo agnello
sono le foglie morte.
Il vento è un musicista:
il suo pianoforte
è il bosco intero,
con la betulla bianca
e il pino nero.
Suona, suona e non si stanca...
Suona una musica senza parole,
ma - chi la sa capire -
la sua canzone vuol dire:
”Fuori le nuvole! Fuori il sole!”
IL GELATAIO CAMBIA COLORE
Viene dai monti un vento fraschetto:gelataio, cambia il carretto!
Metti da parte i rosei coni,
la crema, la fragola, i lamponi.
Viene l'autunno dalla montagna
ed ha già odore di castagna.
Fatti dunque caldarrostaio,
cambia il carretto, o gelataio.
Ad ogni stagione tu cambi il pelo
e cambi colore come fa il cielo.
2 commenti:
rodari è un mito, ma quella del gelataio è un tantino fuori stagione....
si si lo so è evidente ma mi è stata letta con due occhi meraviglia e non posso proprio non posso non pubblicarla nonostante l'incongruenza.
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