lunedì 11 maggio 2009
"ci sono cose nel silenzio che non mi aspettavo mai..."
La realtà dell'altro non è in ciò che rivela, ma in quel che non può rivelarti.
Perciò se vuoi capirlo, non acoltare le parole che dice, ma quello che non dice.
K. Gibran
questo è per voi, lupi solitari e silenziosi delle steppe. soprattutto uomini, che parlate una non lingua, quella non verbale.
e per me che spesso stento a capire ma dovrei ben sapere che a volte le pulsioni, per tutti naturalmente, non emergono con un nome, ma con un alone.
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3 commenti:
bentornata! ti apettavo di prseguire il confronto sul dolcevita che avevi sollecitato nell'altro post.
interessante questa cosa dell'alone... spiega... spiega un po'... :-))
alla prossima
PS: però la canzone di Mina parla di una perdita, mi pare
PS2: il discorso era andato anche su altri argomenti oltre al (frivolo) dolcevita. che fai? mi tiri in mezzo e poi non mi dai soddisfazione?
scherzo, ehhh :-))))))
i conflitti le pulsioni i desideri di una persona a volte si percepiscono con la mente, con un'osservazione intuitiva -ma non improvvisata, piuttosto allenata direi- in cui la parola può dire quel che vuole ma il significante sta da un'altra parte.
una cosa così.
quello che dici sulla bellezza che si merita è un gran bel discorso e provo a crederci da sempre, ma ho l'impressione che per quanti sforzi si facciano per gli uomini la bellezza è un concetto che non si sposa con la mente. gli uomini non fondono, ma scindono la donna. magari i più evoluti ce la fanno, ma ritengo che sotto sotto nella concezione maschile basale primaria, bellezza sesso matrimonio amore sono categorie distinte. a ogni donna il suo primato. e questo, ragazzi, è il più grosso limite che la natura vi ha imposto!!
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