bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

giovedì 30 agosto 2018

perchè gli spilli?

lei era vestita più o meno così


lui così


eravamo sul Grand Canyon, sulla navetta che collega i vari punti scenografici del Noth Rim.
lei aveva una cuffietta bianca, rigida, sotto i capelli erano biondi.
lui aveva la barba, la frangetta, il cappello e degli strani pantaloni, quasi da marinaio, non con la cerniera ma con i bottoni laterali.
a dirla tutta erano due coppie, vestite esattamente, millimetricamente allo stesso modo. 
il vesito era blu, con una gonna e una specie di salopette nella parte superiore.
ciò che ha rapito la mia attenzione era la mancanza di cuciture.
la parte superiore del vestito, quella che ho potuto vedere, che aveva diverse attaccature tra bretelle e colletti, era tenuta insieme da spilli. molti piccoli spilli.
gli spilli possono facilmente spostarsi, sfilarsi, lasciar cadere quel che sostengono o tengono unito e possono fare male, infilarsi nella carne.
perchè gli spilli?
perchè non le cuciture?
c'entra con la bibbia?
c'entra con la caducità delle cose?
con l'annullamento della vanità?
lo stesso vale per l'assenza della cerniera dei pantaloni?
sono già passate due settimane da quell'incontro, ma, al di là di tutte le osservazioni possibili sugli Amish (suppongo fossero Amish) e sul loro sistema di vita ottocentesco, sull'omologazione forzata e l'annullamento dell'individualità, della singolarità, io mi domando:
perchè gli spilli? 

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