bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

venerdì 11 dicembre 2015

bellissima

bellissima bellissima sono belissima, mia madre era bellissima.
era, mia madre, elegantissima. l'eleganza, di fatto, si è fermata lì, in quegli anni lì, anni 60, un po' prima, un po' dopo.
ecoola, Jole Veneziani, che splendida mostra a Villa Necchi Campiglio, due anni fa.
meraviglia, bellissima.
guardo i vestiti e penso che la moda sia quella, sia stata quella.
ricordo il bianco e nero della televisione, oppure al cinema, cine giornale dell'istituto Luce!!, sento quelle musiche, inconfondibili, quelle voci delle presentatrici, inimitabili, ed è un'atmosfera ineguagliabile. è la mia infanzia, è il carosello, è la Orsomando che presenta, e mia madre era bellissima.
Mina era bellisima, la Carrà invece no, non mi piaceva, e a Canzonissima erano bellissime.
alla Villa Reale di Monza, bellissima ovviamente, c'è una mostra, bellissima, che parla delle bellissime.
Bellissima, l'Italia dell'Alta Moda, 1945-1968.






i vestiti sono fantastici, i tessuti di più, si respira aria di raffinatezza e portamento.
ricordo la gonna con i maglioncini, le scarpe e i cappotti, i cappelli e le pettinature.
ricordo le vestaglie della mattina appena sveglia, di mia madre, e chi le porta più? forse, adesso, una felpa e via...ma c'erano anche quelle, le vestaglie, nel documentario sulla moda che ho visto alla mostra.
poi sono a Villa Reale, le stanze sono mozzafiato, fa freddo e odio l'inverno ma qui è tutto bello, nostalgia canaglia, per un giorno, per qualche ora è tutto bello e sono bellissima.




Negli Appartamenti della Reggia, al Secondo Piano Nobile, sono esposti, secondo lo straordinario allestimento ideato dallo Studio Migliore Servetto Architects, alcuni dei maggiori "capolavori" (da Renato Balestra a Roberto Capucci, da Fernanda Gattinoni a Valentino fra gli altri), dell’alta moda dal dopoguerra al 1968, provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private: abiti che hanno fatto la storia della moda e dello stile italiano, grazie ai quali sarà possibile rivivere atmosfere e suggestioni dell’alta moda nell’Italia di quegli anni straordinari. Cuore di Bellissima, a Villa Reale a Monza, è la galleria a cui si connettono tutte le sale, dove si dispiegano i vari temi della mostra. La Galleria ospita infatti una spettacolare selezione di materiali che testimoniano l’importanza e la centralità della nostra industria tessile per l’ideazione e la promozione della moda italiana, ieri come oggi. Il rapporto dell’alta moda italiana con le industrie tessili come Lanerossi, Lanificio di Pray, Marzotto Group, nelle sue espressioni più riuscite come l’abbigliamento da giorno, diventa il modo per capire gli sviluppi recenti della moda. Lungo il percorso espositivo sono inoltre presentate le foto dei protagonisti tratte dagli archivi di Federico Garolla, Johnny Moncada, Ugo Mulas, e filmati di RAI Teche e dell’Istituto Luce che restano documenti insostituibili di quegli anni. In una sala dedicata al cinema è presente un video con gli spezzoni più significativi dei film di registi come Antonioni, Rossellini e Fellini, che negli anni della Hollywood sul Tevere hanno accompagnato la moda e l’evoluzione del gusto.

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