bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

domenica 3 maggio 2015

Milano irromentabile

in effetti non sembra nemmeno di essere a Milano.
questa piazza, XXIV Maggio, assume più l'aspetto di una piazza di paese, se non fosse che quella laggiù è, niente po' po' di meno, Sant'Eustorgio.



è questa la Nuova Darsena, l'acqua restituita ai milanesi, quelli che oggi, adesso, ripuliscono i danni dei vandali, degli unni, degli incivili.



l'effetto acqua sole gente spazi, nuovi eterni nuovi spazi, è grandioso.
non è che per caso, qui, siamo a Parigi?
no, è Milano.
forse sono patetica, ma amo questa città, è sempre più bella, sempre più grande, sempre nuova. nuova a se stessa.
ricordo mia madre che mi spiegava la bellezza dei Navigli scoperti, parlava di una bellezza perduta, di una ricchezza prosciugata.
forse oggi ne ho una vaga idea.
questo attaccamento crescente è la proiezione di una vita migliore, questa rinascita cittadina me la fa sperare, probabilmente perchè mancante nella mia.


da alcune strutture galleggianti si scorgono foto della vecchia Milano, dei vecchi Navigli, ma non voglio essere nostalgica di quel che non so, solo orgogliosa, camminando, di quello che ho.



La luce comincia a fare aureola alla cattedrale, Le guglie si spiccano a una a una come candelotti da una torta genetliaca, lasciano spoglia la triangolare calivizie del tetto, si spandono disordinatamente dal cielo; poi si raccolgono savie, e, come un bambino che sillaba, compongono queste due parole;
MILANO
IRROMENTABILE
Che significa irromentabile? Capisco che è una voce encomiastica, ma quale? Ancora partire dunque, ancora in giro per il mondo, a cercare il significato di un’altra parola, di una voce, di un sospiro, di un nulla…
 (Alberto Savinio, Ascolto il tuo cuore, città)


Come già in un'altra occasione, Marco Eugenio ha fatto foto della festa delle Darsena, e della Darsena durante i lavori di riqualificazione (confrontandole con le vecchie immagini della Darsena). Ne consiglio la visione, le foto sono molto belle.
http://marcoeugenio52.blogspot.it/2015/04/darsena-liberata.html
http://marcoeugenio52.blogspot.it/2015/04/la-darsena.html

6 commenti:

marco eugenio ha detto...

Belle immagini e partecipo in pieno come te e come tanti per il bel recupero, per la "darsena liberata"
Se vuoi sul mio blog trovi un paio di post su com'era, cos'era diventata e sul giorno della restituzione alla città
Un saluto
Marco

Rossa ha detto...

che belle le tue foto!! bellissime.
posso di nuovo citarti e metterti come link?
quelle storiche si confondo con quelle attuali di ricostruzione, un bel gioco.
e sei pure in pensione...ora ne hai di tempo da dedicare alla fotografia...

marco eugenio ha detto...

Grazie Rossa
Ora che sono in pensione, perdita del ruolo etc, forse avrò bisogno di te ....
:-)
Ma no dai, proverò a curarmi con la fotografia !
Certo che puoi mettere il link, ti ringrazio anzi !
Ora mi leggo della tua visita alla mostra Italia in and out
Un caro saluto
Marco

Rossa ha detto...

ma va...mi sembri una persona pienissima di interessi...non sei a rischio di cedimenti, piuttosto di arricchimenti.
a presto
Rossa

marco eugenio ha detto...

grazie ancora Rossa e d'ora in poi , se mai ti interessasse qualcosa delle mie divagazioni fotografiche, citami e "usami" liberamente.
E grazie per le tue parole
Marco

Rossa ha detto...

bene, grazie, lo farò.
grazie a te...