bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

domenica 1 luglio 2012

perchè i sensi vedano


Aurelio Amendola
fotografa le Tre Grazie del Canova, 2007
estratto per il Corriere della Sera, da "la lettura"

ogni copertina di questo inserto di cultura è frutto di ricerca e indagine, ovvero di un concorso per la pubblicazione, tutte le domeniche.
ce ne sono alcune, ma forse tutte, che meritano un post.
questi due volti muti e ciechi che parlano e guardano sono ipnotizzanti.

3 commenti:

monteamaro ha detto...

Ciao Rossa, torno da 8 giornate milanesi, stanco ma contento.
Mi sono intenerito leggendo il tuo commento al post precedente, te ne sono grato!
Bello rivedere il "Mercatino" sul Naviglio Grande, passando dal Palazzo Reale per la mostra "Addio anni 70" e, naturalmente salto d'obbligo all'Hangar Bicocca per un cocktail analcolico, ma sbornia di visite ai negozi di via Torino e dintorni.
Continua a postare cara Rossa, leggerti è SEMPRE un piacere!!

Rossa ha detto...

e com'è la mostra? non l'ho vista ancora. ti sei preso le settimana di caldo cocente a Milano...io ero al mare invece... Va bene scrivo, perchè me lo dici tu però. ciao a presto e grazie.

monteamaro ha detto...

Per apprezzarla è indispensabile la carica emotiva del dèjà vu.
Dici bene, settimana torrida, in compenso ti ho dato il cambio: Al mare ci vivo...