bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

mercoledì 29 ottobre 2008

girone dantesco e paradiso dei sensi



scherzosamente nota come la "città delle tre T", ossia turòon, Turàs, tetàs, Cremona.
non ci siamo fatti mancare niente. nell'ultima accezione per una dote naturale che necessariamente mi accompagna, indipendentemente dalla citta' in cui mi trovo. ma non ci siamo fatti mancare niente. appunto.
citta' d'arte, musica e forti sapori.
ora anche di indelebili ricordi.
soli. intanto soli. e non e' poco.
attratti dalla bellezza pulita delle forme.
calamitati dal profumo e dall'eleganza delle pasticcerie.
abbiamo svaligiato un negozio Sperlari di antica bellezza -torrone e mostarde- e la pasticceria Lanfranchi che esponeva "ferri vecchi" di cioccolato e "ossetti" di pasta frolla dal burro-che-cola.
siamo gia' nel girone dantesco dei golosi. guadagnato a pieno titolo.
sfido chiunque a resistere.
il problema e' che abbiamo ceduto mezz'ora dopo l'arrivo. eddai...



voi non potete capire...

o forse adesso si.


stregati dai violini, Stradivari e Guarneri del Gesu', di raffinatissima fattura, fabbricati in questo luogo raro e talvolta ascoltati di frodo, per caso, per strada, passeggiando, nel silenzio di una via incastonata nell'architettura della citta'.
deliziati da aperitivi all'aperto al sole caldo -lafinedelmondo?- di fine ottobre con la gente elegante di provincia che ci circonda.
cullati dal silenzio delle strade in un sonno meritato, decisamente meritato.
ma.
il vero ma sta nella cena.




in un luogo di sensuali delizie. 3 ore a tavola, ottimo vino, non so quante portate tra quelle ordinate e quelle offerte. eleganza del ristoro di altissima qualita'.
una serata in paradiso prima che il mondo si fermi del tutto.
cosa ho fatto per meritarmi questo burroso kg aggiuntivo di fine week-end?
e' qui, nell'attesa che amplifica il piacere, che ho letto Prevert. innamorato.

FIESTA

E i bicchieri erano vuoti
e la bottiglia in pezzi
E il letto spalancato
e la porta sprangata
E tutte le stelle di vetro
della bellezza e della gioia
risplendevano nella polvere
della camera spazzata male
Ed io ubriaco morto
ero un fuoco di gioia
e tu ubriaca viva
nuda nelle mie braccia.


ALICANTE

Un'arancia sulla tavola
il tuo vestito sul tappeto
E nel mio letto tu
Dolce presente dei presente
Freschezza della notte
Calore della mia vita.


LA BELLA STAGIONE

A digiuno sperduta assiderata
Tutta sola senza un soldo
Ferma in piedi una ragazza
Età sedici anni
In Place de la Concorde
Il quindici agosto a mezzogiorno.


per te. buon compleanno.

1 commento:

corte sconta ha detto...

evviva la vita!!ciao papillon rouge.