bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

lunedì 9 luglio 2018

mussolineggiamenti

c'è un non so che di mussoliniano in salvini.
a parte gli evidenti accessi di ferocia razzista, omofoba, xenofoba, intromissione, invadenza dittatoriale, espressione di considerazioni non richieste al di fuori del suo mandato ministeriale (vedi vaccini e pure legge Basaglia), arroganza, scardinamento dei poteri dello stato, noncuranza delle sentenze della magistratura, strafottenza, espressioni gergali ("fenomeno" rivolto a Boeri) non consone al ruolo che ricopre ma a sbronze da bar, ci sono altri due aspetti che mi riportano a comportamenti dell'era fascista.
la risonanza delle folle (che comunque non sono la maggioranza degli italiani). o per lo meno, i suoi bagni di folla, in cui l'investimento che cerca e che riceve, l'esaltazione che ne trae, le affermazioni come "governeremo per 30 anni", riportano alla memoria infatuazioni del popolo italiano che hanno portato alla rovina.
l'imposizione del corpo. salvini si sovraespone, lo vediamo, orribile grasso e senza stile, mentre mangia smodato, mentre scavalca steccati, mentre fa il bagno nella piscina della villa espropriata alla mafia, mentre fa il bagno con la figlia, mentre indossa le sue felpe populiste. il corpo, la sua carne e le sue movenze, sono parte della sua modalità di comunicazione. ce lo impone, è ridicolo, fa schifo, è spiacevole, ma, anche qui, non è il primo.
ovviamente conte e i 5 stelle fanno solo ridere, macchiette umane, fantocci senza forma, già destinati all'estinzione.
come già dicevo, ce n'è per tutti, è solo questione di tempo. 

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