bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

lunedì 12 novembre 2012

desde el alma

magari un post ci stava, anche se sul tango ho già scritto e riscritto.
giravano in tondo sul palco del Dal Verme, domenica scorsa, coppie di allievi e coppie di maestri.
(spettacolo di chiusura della seconda edizione dell'International Zucca Tango Festiva: Tango… desde el Alma con Miguel Angel Zotto e Daiana Guspero, l’Orquestra Minimal Flores del Alma, la partecipazione degli allievi del primo seminario di Tango Escenario e tutti i Maestri del Festival).
i primi mi facevano tenerezza, i secondi molto meno. facevano qualcos'altro.
c'è da dire che nel tango va la donna morbida e questo è sempre un gran sollievo per noi curvilinee. e la donna magra che balla il tango è francamente inguardabile. no no, non è per campanilismo. mi darebbero ragione anche i seguaci del braccio a fronda secca e della gamba a sigaretta dei quali si intravede chiaramente l'osso.
c'è da dire che i maschi, in genere, ma soprattutto i maestri, i galli, sono truzzi da non poter dire, quei vestiti gessati con scarpa stringata bianca sono un ostacolo alla digestione e alla fantasia.
ma c'è da dire anche che, quando vedo certe coppie, un paio in particolare, di cui una con una lei bellissima, e un'altra con un assortimento felice di bellezza fisica ed eleganza, la domanda che mi assilla per tutto il tempo in cui le guardo è: come scoperanno insieme?
magari sono due fantasmi, già si strusciano abbastanza e si sublima tutto lì, ma secondo me no...no no.
se questo è un post...


3 commenti:

enzo ha detto...

Ahahahah!!!
Meno male mi fai ridere, stamani ho una ghigna...
E sono solo le 8.

enzo ha detto...

Ieri ho fatto sciopero.
Sono arrivato in anticipo al luogo di ritrovo per la manifestazione e così ho fatto due passi sulla strada dei licei, affollata di paninoteche e barrini.
C'è anche, quasi asserragliata, una piccola libreria che ha espositori sul marciapiede.
L'occhio mi è caduto di sfuggita (camminavo) su un titolo: "Cecità".
Sono entrato e l'ho comprato.
Grazie e buona giornata.

Rossa ha detto...

ciao, se hai comprato un libro allora la ghigna è passata...
sono contenta perchè so che mi dirai se ti è piaciuto o meno.
non vado in manifestazione da una vita, invidio mio figlio che comincia ad andarci ora...ma secondo me lui ci va per le ragazze...sbaglierò...