non potevamo certo aspettarci una strategia ragionata dell'eccidio.
intendo da parte di Bashar Assad, macellaio assassino sterminatore, che il diavolo se lo porti (qualcuno ha letto Il Maestro e Margherita? è un buon momento per farlo).
ammazzare e torturare non prevede programmazione.
si fa,
ecco dunque una massa di gente reietta in fuga dalla Siria, da Idlib, al confine con la Turchia, enclave delle milizie dell'opposizione ad Assad, laceri disperati soli. sono la feccia del mondo, gli scarti che nessuno vuole.
Russia e Iran appoggiano Damasco, vadano al diavolo, bombardano e fanno strage di gente, appoggiano il boia, ma l'inferno per questo delinquente non sarà sufficiente. non basterà a fare giustizia.
e io penso a questa massa di gente disperata che preme sui confini che spinge e si accalca, che muore disperata, bambini inclusi, che ha fame e sale sui treni in corsa.
e mi dico che se il nostro nuovo giustiziere in veste di incoronato si infila lì dentro, forse non si è ancora capito che si infila ovunque?, sarà davvero un sasso lanciato come una fionda sul vetro della cattedrale.
chissà se qualcuno ha pensato a questa ulteriore dannazione.
penso a questi dittatori satanici e mi chiedo perchè masse di gente si ostinano da anni, da decenni, a mantenere al potere i Putin, gli Erdogan, i Netanyahu, nuovi zar e sultani, figure corrotte, ed è ben noto che lo siano, e che si sono macchiati di delitti e massacri. cosa spinge un israeliano a votare un patriarca logorato dal potere la cui politica non ha certo giovato al popolo d'Israele e al suo inquieto vicinato?
votate Erdogan ancora e ancora? il popolo russo si accinge a confermare con l'ennesimo mandato, forse si vota per consegnargli l'eternità?, a un Putin sporco lurido di sangue, egemone degno erede delle dinastie zariste prerivoluzionarie?
la democrazia è un giocattolo rotto, non funziona più molto bene, è lo strumento migliore che abbiamo ma sembra aver perso l'effetto calmierante sul potere. le minoranze restano escluse e senza voce e muscolosi colossi populisti riescono a farne un uso perverso, dominando in paesi che di democratico sembrano aver preservato solo il nome vuoto di senso.
la democrazia è un giocattolo rotto, non funziona più molto bene, è lo strumento migliore che abbiamo ma sembra aver perso l'effetto calmierante sul potere. le minoranze restano escluse e senza voce e muscolosi colossi populisti riescono a farne un uso perverso, dominando in paesi che di democratico sembrano aver preservato solo il nome vuoto di senso.
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