qual è il numero per fare le denunce dei cittadini cretini, proprio deficienti, che non rispettano le regole contro il contagio?
qual è?
l'ho cercato e non l'ho trovato.
non lo trovo e ormai è troppo tardi.
scrivere all'amministratore del condominio non serve, ormai è tardi e poi lui cosa può fare? cosa gliene frega? gli frega se un cane piscia sul pianerottolo così può dire a tutti che non si fa.
ma se un inquilino del sesto piano - e non so chi sia, non conosco i nomi degli inquilini tranne un paio e nessuno degli inquilini del sesto piano- oggi fa arrivare un camioncino pieno di mobili imballati e li fa scaricare a pianterreno con tre operai che salgono e scendono dalle scale e dall'ascensore, con la portinaia che fa avanti e indietro, suona pure alla mia porta con la raccomandata per il CUD del centro Arcobaleno, esce la mia vicina e come mi vede si tira su la sciarpa, poi ne passa una altra che come vede me e i tre operai fa un giro largo tipo circumnavigazione del pianeta. se un inquilino, chi è?, è così ignorante e noncurante delle regole che devono dettare la nostra vita oggi che fanno di oggi una giornata in cui NON SI PUO' fare come se non fosse oggi ma 60 giorni fa e mette in atto un trasloco di mobilia favorendo la perpetuazione di un contagio che se non la piantiamo non dura altri due mesi ma quattro, io cosa devo fare?
intanto mi incazzo come una iena.
poi apro la porta e comunico agli operai che non lo possono fare.
poi gli chiedo se hanno mai sentito parlare del coronavirus. dice niente?
poi gli chiedo se hanno un responsabile
poi mi dicono si certo è al sesto piano poi passa
e si figurati se passa, se l'è data a gambe perchè è un irresponsabile codardo vigliacco delinquente.
lui e anche l'inquilino del sesto piano, che, se tanto mi da tanto, se ho capito qualcosa dagli imballaggi, ha pure qualche figlio.
cosa avrà pensato questa cima? questo nobel della pace e della medicina?
che siccome è a casa a fare niente, perchè no, facciamo imballare i nostri mobili, li facciamo venire qui, facciamo mettere in moto un po' di gente, li facciamo lavorare e poi salire sul camion, poi arrivare e scaricare, chiedere alla portinaia e usare scale e ascensore, così poi abbiamo i mobili e siccome abbiamo tempo li montiamo?
nuova fratellanza scrive Recalcati.
ah si?
e dove?
troppo presto per scrivere qualcosa - ma qualcuno deve sempre scrivere e dire a tutti i costi anche quando per capire è troppo presto- troppo stupido farsi imbonire da qualche canto sui balconi, sugli inni ai medici fino a ieri denunciati per un'unghia incarnita risolta male, sottopagati e ridotti all'osso.
troppo presto per cominciare, ancora?, a compiacere i buoni sentimenti.
la gente ha un substrato aggressivo e noncurante, molta gente non legge e non ragiona, molta gente non ha capito che oggi sul pianerottolo, come sulle scale, come per le strade piene di gente, come nei negozi inutilmente aperti, si perpetua un contagio silenzioso ma inesorabile fatto di persone positive e inconsapevoli di esserlo.
ma io sono stato a casa, dirà il minorato mentale encefalogramma piatto del sesto piano.
tutti gli altri no, però.
un coglione ora monta i mobili dei cari bambini, e qualcun altro inizia a tossire rabbrividendo.
sei grande bro.
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