bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

lunedì 1 novembre 2021

Jazz Me














Jazz mi, prezzi esorbitanti da pazzi, politiche sbagliate, idee malsane degli organizzatori (sapete a cosa serve un festival?), ma tanta musica.

ovvio, i concerti gratis valgono meno di quelli a pagamento in Triennale, dove si trovano stelle eccellenti ravvivanti l'universo musicale.

ma faglielo capire a questi che 50 euro per Fresu e Capossela è un'ignominia. quelli che pagano queste cifre sono gli stessi che abitano abitualmente il blue note con cena al tavolo e che prendono l'aereo per andare al festival di Berchidda in Agosto. e vabbè.

io ho sentito roba bella, altra molto meno, altra senza traccia di jazz, molte voci femminili innamorate di se stesse e un bellissimo concerto (finalmente scontato) di Theo Croker in gran finale alla Triennale.

jazz me for ever


la bellezza e i paesaggi di Tullio Pericoli

 non sapevo esattamente cosa aspettarmi.

sono andata alla cieca, alla mostra di Tullio Pericoli a Palazzo Reale di Milano.

ma ho fatto bene, ho fatto solo bene, vagamente orientata da un articolo su La lettura del Corriere della sera.

intanto ho schivato le code del fine settimana, tutti ammassati su Monet, nessuno conosce Pericoli, la gente va dove la pubblicità porta.

ho visto la mostra in completa beatificante solitudine (attenzione: ho letto il Partigiano Johnny di Fenoglio e ho finalmente capito cos'è l'aggettivazione) nelle meravigliose e decorate stanze di Palazzo Reale e ho ammirato la bellezza, l'ingegno, il talento, l'arte, la maestria di un autore autorevolissimo.

prima si approda ai suoi paesaggi, all'occhio che misura lo spazio ponderando colore e sfumatura in minuziose incisioni, poi si passa agli acquerelli che invitano a camminare sulle nuvole di tenuità di microcosmi di lettere e numeri pastellati e sognanti, infine i ritratti, potentissimi inediti di un autore che possiede molte altre infinite vite che ancora non conosco ma che mi fanno dire: viva la vita dell'arte, in tutte le sue forme, sulla terra.






















senza fine...