quello lì mi fa impazzire, balla e mi fa girare la testa, non posso staccare lo sguardo.
Sven Otten, boh?, 29 anni, tedesco. fenomeno, gambe matte busto fermo, un mago ipnotizzante mi mette allegria.
valgono sopratutto, o solo?, le canzoni delle cover, come sempre.
intensa Fiorella con Danilo Rea che la accompagna. ma verso Fiorella, mio grande amore musicale, nutro da un po' sentimenti contrastanti, detesto la sua deriva 5 stelle, mi sembra imperdonabile in una donna intelligente, detesto le bordate eccessive, i rigurgiti adolescenziali mi rattristano. e non amo quel suo gesticolare le canzoni in un modo che anticipa le parole o le mima goffamente. non mi piace. la sua canzone in gara è strafatta e strasentita, solite note solite parole, ma la cover al piano di Sempre e per sempre di De Gregori mi incanta, forse più per le parole della canzone e per il piano di Rea che per la sua interpretazione gesticolata che non amo più.
recita, con efficacia, più che cantare Amara terra mia un certo Ermal Meta, a me sconosciuto, e mi piace tanto Ho difeso il mio amore, dei Nomadi, nelle note di Samuel.
Son tornato una notte
e ho sentito una voce,
il grido di un uomo
che chiedeva
perdono.
Ho difeso
ho difeso
il mio amore
il mio amore.
le canzoni, una volta, come quelle di Tenco, non cercavano niente, raccontavano solo che mi sono innamorato di te perchè non avevo niente da fare oppure che il nostro amore appena nato è già finito,
che altro c'è da dire?
ah si, ciao amore ciao.
adesso ascolto fregnacce insopportabili, parole improbabili, visioni inaudite, roba da cappio al collo.
salvo solo lui, ancora Samuel, seppure senza Subsonica, la sua canzone in gara è la più bella, Vedrai.
va bene Vedrò,
e comunque quello là mi fa impazzire, cappello in testa e piedi veloci. volare...
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