Chrysalism
(Amniotica tranquillità di essere in casa durante la tempesta. Inglese, neologismo).
È una delle parole ideate dal designer John Koenig e raccolte in The Dictionary of Obscure Sorrows. L’autore immagina termini nuovi con l’obiettivo di colmare un vuoto linguistico e attribuire un nome alle emozioni difficili da descrivere. Chrysalism viene da crisalide e vuole rendere l’idea di sentirsi protetti, come in uno stato embrionale.
Un vocabolario della felicità, in continua evoluzione. Ecco cos’è «The Positive Lexicography Project», raccolta di parole intraducibili, ideata da Tim Lomas, docente di Psicologia Positiva della University of East London. «Ho cercato i vocaboli online, su siti, blog e tra i paper accademici. Le persone, inoltre, mi inviano suggerimenti per sottopormi termini nuovi. Non utilizzo criteri stringenti — continua Lomas — perché parte del progetto è proprio esplorare cosa è il benessere umano in tutto il mondo. Trovo quindi suggestivo includere parole indirettamente collegate all’ambito della percezione e dell’emotività». Tra cui, ad esempio, «chiaroscuro», inteso come esperienza estetica, una versione visiva dello«yin» e «yang». Seicento sono i vocaboli raccolti finora e organizzati in tre categorie: sentimenti, relazioni interpersonali e carattere umano. Ventisei, invece, sono le parole selezionate per «la Lettura».
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