bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

giovedì 10 settembre 2020


08.IX.20 - MiTo - Milano
Teatro Dal Verme / ore 21:00
UN VIOLONCELLO | 1
Giovanni Sollima,
violoncello
Musiche di Johann Sebastian Bach, Domenico Galli, Ernest Bloch, Carl Friedrich Abel, Giovanni Sollima, Igor Stravinskij, Giuseppe Dall’Abaco
Introduzione al concerto di Gaia Varon.

 
carissima Gaia,
ti ringrazio per la consueta bella introduzione.
quando ci sei tu tutto va bene.
ti direi che un concerto per violoncello solo è piuttosto impegnativo, bisogna abituarsi un attimo, prendere confidenza con lo strumento e il suo suono.
forse non avrei iniziato con Bach, musica difficile.
ma poi si prende l'avvio e si pone ascolto.
quello di Dell'Abaco, l'ultimo brano, è stato il migliore, il più delicato e armonico.
il vero spettacolo però è stato quello di guardare Sollima suonare.
il suo strumento, un pezzo del suo corpo.
suona con tutto il corpo, pure con il volto, con le gambe, il busto e tutto quello che ha.
sentire il sublime del desiderio che si aggira nell'aria del teatro.
Sollima è una persona fortunata, molto fortunata.
la passione lo anima.
non sarà mai un uomo solo.

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