la mostra, denominata MCMXXXIV, dall’8 marzo al 18 maggio 2019, prende il nome dall’anno in cui ebbe inizio la costruzione di Casa Corbellini-Wassermann, il 1934.
pensata per far dialogare coppie di artisti di generazioni con opere che richiamano direttamente le influenze estetiche degli anni Trenta, la collettiva curata da Francesco Bonami ospitata dalla galleria ha inaugurato il nuovo spazio presso Casa Corbellini-Wassermann in Viale Lombardia 17. ci sono le opere di Fausto Melotti e Antonietta Raphaël, Pietro Roccasalva e Andra Ursuta, Adolfo Wildt, Felix Gonzalez-Torres e Rudolf Stingel.
ci sono opere che in "casa" ci stanno una meraviglia, altre che dialogano meno con il contensto magnificente alto borghese della splendida casa disegnata da Portaluppi.
io qui mi ci trovo un gran bene, il restauro mi ha fatto davvero molto piacere, grazie ragazzi, sarò una borghese vecchio stampo (davvero?), ma questi saloni mi vanno a genio.
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