Giorgio Andreotta Calò
CITTÀDIMILANO
suggestiva, molto suggestiva.
nello spazio Hangar Bicocca di Pirelli, una mostra del sotterraneo.
un po' da brivido, lo devo dire, un mondo archeologico sommerso che ci attraversa, noi inconsapevoli, esposto nello spazio industriale e tecnologico dell'Hangar Pirelli.
viviamo sopra ma c'è un mondo sotto.
il sotto è soprattutto veneziano, gli oggetti struttura e materiali organici vengono dai fondali veneziani, ma si inseriscono nella storia della città di Milano perchè cavi e infrastrutture nascono in Pirelli. per l’occasione Giorgio Andreotta Calò ha inoltre compiuto ricerche sulla storia della società Pirelli, concependo appositamente nuove opere, che portano alla luce narrazioni inedite del passato, come quella del relitto del piroscafo Città di Milano – da cui l’intera esposizione prende il titolo.
in questo intreccio noi siamo spettatori, ma anche gli agenti, non ne sappiamo nulla, mai ci pensiamo, eppure siamo noi che ci lavoriamo, siamo noi che depositiamo, siamo noi che allestiamo.
troviamo carotaggi del sottosuolo, clessidre, corrose e scolpite dall'acqua, meduse, pinnae nobilis bronzee, barche, cavi sottomarini, sculture osse che ricirdano crani di animali primordiali.
un po' da brivido, ma in uno spazio asettico come l'hangar, l'archeologia si fa industriale, protetta.
troviamo carotaggi del sottosuolo, clessidre, corrose e scolpite dall'acqua, meduse, pinnae nobilis bronzee, barche, cavi sottomarini, sculture osse che ricirdano crani di animali primordiali.
un po' da brivido, ma in uno spazio asettico come l'hangar, l'archeologia si fa industriale, protetta.
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