bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

venerdì 24 luglio 2020

bagni misteriosi

certo, la sera prima, al Castello, mi sono presa una gran pioggia.
peccato, non era male il concerto organizzato da Suoni Mobili (che l'anno scorso mi ha regalato alcune chicche davvero preziose), intitolato A love Supreme, con la partecipazione del trombettista Giovanni Falzone. "un percorso nella spiritualità della musica da J.S.Bach a J. Coltrane, tra luce e silenzio, spirituals e fughe, corali e jazz", così recitava la presentazione. io avrei resistito ancora, sono loro, i musicisti ad aver mollato.
certo, oggi piove chediolamanda, oltre un'ora di tangenziale per raggiungere l'agognata meta dell'appagante lavoro.
ma ieri sera, l'abbiamo sfangata.
non posso dire, non posso proprio, che la qualità del balletto mi abbia appagata.
no.
Egribiancodanza (??)

“Feroce Partita” reloaded
ideazione e coreografia Raphael Bianco
light design e stage concept Enzo Galia
musiche John Cage, J.S.Bach e e Percussioni tradizionali giapponesi
con 10 danzatori

(Quartetto) per la fine del tempo
ideazione e coreografia Raphael Bianco
light design e stage concept Enzo Galia
musiche Ezio Bosso, Olivier Messiaen
con 4 danzatori

diciamo: meglio il secondo balletto del primo, francamente povero di idee stilistiche. e diciamo: godibile la prima metà del secondo, nemmeno tutto.
però
però però
la cornice del Franco Parenti nei suoi bagni misteriosi...vale il viaggio e il biglietto, nonostante tutto.
profumi di macchia mediterranea, di caldo e di bagni solari, nel tepore del tramonto.







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