bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

giovedì 29 ottobre 2020

La valle dell'Eden

in buona sostanza Dean ne ha fatti 3 e nel giro di due anni. forse anche meno. quando è uscito Il gigante, nel 1956, James Dean era già morto.

un incidente se l'è portato via e capisco che la morte, violenta e prococissima su un personaggio ancora tutto in potenza, può fare molto di più di una vita intera.

di Dean amo molto la foto sotto la pioggia newyorkese a Tomes Square, di Dennis Stock, anche lì, non puoi sapere che la morte farà della tua foto, riuscita, un modello iconico di portata mondiale. una consacrazione per l'eternità.

io immagino che quella faccia, quella mobilità, quel modo schivo, furtivo, a tratti quasi bizzarro, siano più dell'uomo che dell'attore, troppo acerbo per fare qualcosa che non fosse se stesso. anche perchè anche in questo film, una specie di sermone biblico, una tragedia incrocio tra il ritorno del figliol prodigo e la rottura della fratellanza tra Caino e Abele, io trovo un James Dean troppo simile a quello del Il gigante. ritrovo quella ritrosia davanti alla macchina da presa, quel muoversi un po' impacciato , quel nascondere lo sguardo che penso appartengano al carattere di un ragazzo di 24 anni, più che alla prova attorale di un giovane talento.

ad ogni modo, non so fare l'analisi del mito, io solo mi diverto, in questa mia virale valle di lacrime, in questo mio terrore nell'erba, a vedere questi colossi, questi molossi cinematografici, film che sembrano cattedrali nel deserto, impianti visuali archeologici che già oggi, a distanza di soli 70 anni o quasi, parlano di un'era geologica estinta. 



è come passeggiare tra i sette palazzi celesti di Anselm Kiefer. 

comunque, avercene.

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