Brusaferro menagramo? scrive Gramellini.
dott Gallo fuori controllo? si legge in giro.
reazione isterica? si sente alla radio.
i medici hanno stufato?
i ristoratori vogliono aprire?
le estetiste rimettere mano agli attrezzi?
siamo sicuri?
io vedo cose da paura.
parchi darsena e navigli in stato di delirio.
bar già spudoratamente aperti.
avvicinamenti vertiginosi, a volte penso: adesso mi bacia, e non a un metro e mezzo di distanza, ma con schiocco.
tanti, davvero tanti senza mascherina, spostata in ogni angolo del corpo, per lo più usata come mentoniera.
ma ne suggerirei l'uso come sospensorio per i testicoli.
la mettiamo direttamente lì, così garantiamo un costante rimaneggiamento delle palle, ce le tocchiamo cento volte al giorno, così come vedo fare con la mascherina degradandone l'uso a tovagliolo per il sugo di pomodoro, e facciamo gli scongiuri.
è già successo no? il 7 marzo. Milano non si ferma, tutti fuori, e vai con il contagio peggiore di tutta l'Europa.
le case già ci mancano.
già avvertiamo nostalgia della muratura viva.
già stufi dopo 4 giorni di lavoro.
abbiamo voglia di vedere risalire la curva.
e di sovvenzioni dallo stato.
le vacanze? noo, meglio il balcone e i canti della resistenza.
si sa, viviamo al di là del principio di piacere.
all'uomo piace soffrire, gode del male, per potersene lamentare.
fuma non nonostante faccia male, ma perchè fa male.
(altra immagine epica è quella del soggetto con mascherina che la abbassa e furbamente fuma.
con doppia esposizione al piacere, al godimento della morte, sebbene avviserei il malcapitato che ha molte più probabilità di morire per cancro al polmone che di coronavirus).
ai medici ed esperti epidemiologici la corona (ooops) già tragicamente indossata da Cassandra (mia eroina).
ai politici la fermezza responsabile delle decisioni (fermezza? ma no, anticipiamo, spingono i Matteo-coglioni e cedono i Giuseppi-centrici, così è ancora troppo poco).
aggiungerei, dopo questa profezia di sventura, un invito alla speranza, che non ripongo negli uomini ma nell'adattamento ambientale del virus, che magari, tessssoro, abbia "capito" (non pensa ma evolve) che è meglio convivere con l'uomo, come ha fatto con il pipistrello, piuttosto che ammazzarlo.
se lo ammmmmazzzzzza muoreeeee. se lo grazia, sopravvive.
e questo fa il virus, ci usa per vivere.
aggiungerei, dopo questa profezia di sventura, un invito alla speranza, che non ripongo negli uomini ma nell'adattamento ambientale del virus, che magari, tessssoro, abbia "capito" (non pensa ma evolve) che è meglio convivere con l'uomo, come ha fatto con il pipistrello, piuttosto che ammazzarlo.
se lo ammmmmazzzzzza muoreeeee. se lo grazia, sopravvive.
e questo fa il virus, ci usa per vivere.
buon fine settimana a tutti.
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