le caviglie inchiodate al materasso
la verticalità appartiene ai palazzi,
l'orizzonte ai morti e alle figlie impazzite
che pregano e aspettano
la capitolazione del giorno
Gaia Ginevra Giorgi
Instanza
resto in piedi coi piedi
(e con le mani in mano)
mi hai scucito le briglie ai vestitini
e me ne sto
precisamente nuda (non un filo
coperto)
si alza un poco la fronte
(il naso lo lascio dov'è)
e la mano in bocca non è la mia
mi tengo qualche voglia
per l'inverno
(e qualche maglia
per non essere rosa carne)
Roberta Durante
e poi Wissal Houbabi
di cui non trovo tracce poetiche sul web ma che è una gran bella poetessa rap e araba e marocchina e bellissima
le ho ascoltate al Poetry Slam (ha vinto Wissal) del tempo delle donne e ne serbo un ricordo bellissimo
che fulgore la poesia nella bocca e nel corpo di tre bellisiime giovani donne.
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