bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

giovedì 23 marzo 2017

gnalèi

gnalèi 
(tesoretto, piccola riserva; dialetto valdostano). 
La parola in patois scelta da Alexis Bètemps, nato a Saint-Christophe (Aosta) nel 1944, per trent’anni presidente del Centre d’Etudes Francoprovençales di Saint-Nicolas, già presidente dell’Union Valdôtaine, autore di libri come La vie quotidienne dans les al pages valdôtains e  Il tempo sospeso ed Erbario.
« Gnalèi: così si chiama dalle mie parti, nell’Alta Valle, il tesoretto dei bambini, quando durante le feste si ricevevano caramelle e frutta secca, e si tenevano da parte, si nascondevano per mangiarsele giorno per giorno. Oppure è la riserva che fanno le formiche, ma anche il pane della festa».

Come si dice felicità in dialetto- La lettura 5 febbraio 2017

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