L'addio dell'estate. Si raccolgono
le rondini sui fili e sulle antenne,
anomali emigranti verso l'Africa.
Nuvole non più rosa si scaglionano
a isterici plotoni nel vento che le opprime.
Già si arrende il roseto e batte ai vetri
con raffiche di petali e di spine.
Maria Luisa Spaziani
Non si riposa il mare
è piena di invenzioni poetiche sull'ineluttabilità del tempo.
sono stregata da questa donna che scrive poesie.
"si fa carico da una parte a figure di ipertempo o di oltrestoria, luoghi di vertigine onirica, e dall'altra a desolati, sgomenti richiami alle sole nostre certezze: l'irripetibilità del tutto, la brevità del tutto, a partire dalle nostre speranze: il tempo oltre la morte è tutto qui / la tua eternità nei diciannove anni che ti rimangono." (Paolo Lagazzi, Poesia)
batteranno per secoli e millenni
quando saranno morti, sprofondati,
campanili e campane.
Anche il mio cuore batterà nel petto
dell'universo, e noi saremo cenere.
Cenere di campane, di clavicole,
di macerie e di cellule del mare.
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