c'era Ibsen, c'era la Fracassi, c'erano le foto della sua amica, c'era il miterioso nord, ci sono andata.
posti inutili, non ci entra nessuno, in quanti comprano?
prezzi alti, in Cola di Rienzo, dubito che la popolazione del giambellino sia interessata a Marras.
potrei sbagliarmi, vicino c'è il Base, non lontanissimi i navigli, magari pullula di affezionati clienti.
Marras è un romantico sognatore, ha una sua visione del mondo, direi una visione quasi onirica, basata sui ricordi d'infanzia, propone un mondo vintage, nei vestiti e negli arredi, divani strappati e consumati dal tempo, quanto è chic l'usura delle termiti sui velluti rossi e i ricami di macramè.
l'effetto è quello di una scenografa teatrale, muri scrostati, tappeti consunti, separè d'altri tempi, sottovesti e giarrettiere, cappellini della nonna e spille art nouveau, tutto molto fintamente trasandato, tutto molto veramente falso.
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