bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

venerdì 23 luglio 2021

sempre doppia W

era la giornata perfetta.
alle 17.00 concerto a Villa Necchi Campiglio, Sonate di Beethoven, ben 5 tra cui l'ultima è la 111 che brividi, suona Pietro De Maria.




 poi uno splendido assaggio di quella che sarà poi la serata tripudio, il 13 luglio, de La Scala in città.
dopo avere a lungo lottato e protestato, ormai la mia professione principale, per un sistema di prenotazione iniquo fallace e deficitario che voleva privarmi di questo fondamentale diritto alla vita, mi sono procurata i biglietti per poter partecipare, anche quest'anno, ad alcuni di questi bellissimi eventi cittadini.
uno, ne la giornata potenzialmente perfetta, era all'Istituto Sant’Ambrogio Salesiani Don Bosco con il coro della Scala diretto da Bruno Casoni. bellissimo il Liebeslieder di Johannes Brahms.

poi, non ho foto guarda caso, avrei dovuto assistere allo spettacolo del Piccolo Teatro con Marco Paolini e Telmo Pievani, amo o amavo molto entrambi,  un evento all'interno di un'iniziativa denominata Incursioni Escursioni che si prefigge l'esportazione del teatro in città, un quartiere dopo l'altro. è chiaro che si tratta di un'idea. quella dell'uscita dalle mura dei teatri dei contenuti artistici,  condivisa da molti, dal Piccolo, dalla Scala, dall'Anteo, dal teatro Oscar.
si sarebbe dovuto trattare di Antenati e altre storie, e per vederlo sono andata a acasadidio, Urbana New Living, Via Rizzoli, credetemi, a casa del diavolo.
arrivo puntuale ma trovo che stanno portando via le sedie, capisco al volo ma non voglio capire e chiedo.
Non l'hanno avvisata? ah anche lei.... spettacolo anticipato alle 19, non le è arrivata la mail...sa C'E' la PARTITA.
quanto basta, per me, per chiudere con tutti, mandare tutti affanculo e scrivere una mail di fuoco al Piccolo incredula e disgustata che dei dementi che se la tirano con la cultura diffusa possano spostare e annullare lo spettacolo previsto per una partita di calcio. chi se la vuole vedere se la vede, chi non vuole va a teatro, ci mancherebbe, e chi è stato ingaggiato per farlo fa il piacere di fare il professionista non il bambino ritardato con il gelato che cola in mano.
forse che la scala ha annullato gli spettacoli dell'11 luglio sera per la partita di calcio?
ciumbia, mi è caduto un mondo, il piccolo paolini e longhi, tutti colpiti da malsano malore qualunquista, da svendita culturale in favore di un ammasso di coglioni esaltati (si tratta di una esaltazione di pochi istanti ma che settimana setticemica ragazzi) a Wembley in cerca di quarta ondata di covid (e siamo in perfetto orario, ce l'hanno fatta, a milano e roma a londra e quindi nel resto del mondo).

la giornata non è stata perfetta, ma una giornata W.

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