bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

venerdì 29 gennaio 2021

la vita bugiarda degli adulti

parole sante, cara Ferrante.
gli adulti mentono, tutti, tanto, sempre.
forse è questo diventare adulti, iniziare a mentire senza fermarsi mai più.
non mi troverete qui a sostenere che si deve condurre una vita pura fuori da ogni menzogna.
si mente, a sè e agli altri, perchè non si può fare diversamente. perchè la divisione dell'essere umano nasce dalla necessità di mettere via, da parte, in cantina, quel che non possiamo tollerare. e via iniziamo con i nostri sintomi. tutti.
ma ci sono vite costruite sulla bugia, in un sistema tortuoso che non arriva più a capo di niente.
e sono sempre i nostri figli a smascherare, nella loro adolescenza, la vita bugiarda degli adulti.
e a massacrarci per le nostre incongruenze.
cosa fare?
smentire?
continuare a mentire?
oppure ammettere le nostre inguaribili debolezze?
nulla regge alla logica stringente di un adolescente in lotta per la sua identità.
e se il vostro adolescente non lo fa dovete preoccuparvi molto, moltissimo.
è necessario a loro, è necessario a noi, per capirci qualcosa del materiale di cui siamo fatti.
quindi, cara Ferrante, apprezzo il tuo tentativo letterario

ma

il libro perde prestissimo la forza che nasce da questo smascheramento, per poi allinearsi, in tutto, a ciò che la Ferrante ha già scritto.
i personaggi ricalcano le figure dell'amica geniale. la zia è una Lila nella peggiore versione possibile, la voce narrante una Lenù che vive al Vomero anzichè nel Rione Luzzati. anche la struttura narrante è identica, e il libro chiaramente prevede gli altri 3 a venire. e magari anche una prossima serie TV. finisce mozzo, anzi non finisce, stavolta non c'è nemmeno lo sforzo di un colpo di scena che ci faccia sperare che prosegua.
nulla di nuovo.
mi sono già stancata.
spero che non prosegua ma non accadrà.

dov'è finita la letteratura italiana?



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