caro, caro il salone del mobile (non il mio must, molte cose mi innervosiscono).
caro, molto caro il buttafuori.
in un contesto che non è la pima meraviglia del mondo, mi ci reco perchè comodo rispetto al mio studio. ippodromo, ci hanno messo dei piccoli cavalli per celebrare "quello di Leonardo".
non c'è quasi nessuno, ma qualcuno si muove all'interno della cancellata, vedo già i cavalli, sono una stupidaggine. una trovata del lella.
faccio per entrare e il cerebroleso mi si piazza davanti con un'aggressività fuori luogo, un'assunzione in ruolo che solo uno stupido potrebbe mettere in atto.
non si passa, con il petto in avanti e la faccia scura e il piglio ducesco aggressivo e torvo e i modi duri del vero duro. cosa credevi, di passare?
a me scappa da ridere. le sembra che stia per attuare uno sfondamento delle linee nemiche?
bastava un - adesso è per inviti riapre alle 22.30 per il pubblico-. ma no, gli mancava il manganello in mano.
dietro una coppia di soliti arricchiti mi sorride sarcastica, tu non entri, lo vedi no? tu non entri, ma noi si.
cari cari tutti.
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