bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

giovedì 13 dicembre 2018

l'adorazione dei magi ma preferivo gli angeli dal cielo


dopo tutti i Raffaello e i Tiziano e pure i Piero della Francesca, Perugino piace ma non altrettanto.
a me.
inoltre anche a palazzo Marino le visite si fanno sempre più stringate: anche in assenza di coda fuori, lo posso testimoniare, c'è una pressa che disturba.
ora dobbiamo concludere per lasciare posto alla visita successiva.
quale?
anche le ultime visite al Fai sono state un autentico disastro, lì code anche di oltre un'ora (pure con tessera di adesione), e visite di meno di 10 minuti, scadenti.
la visita a palazzo Marino? devi essere fortunato e, anche questo, lo posso testimoniare.
nel primo gruppo a cui partecipo ci accompagna una gentile signorina che parla sottovoce e da informazioni irrilevanti dimenticandosi completamente del quadro che ha davanti, perdendosi in dettagli sulla scuola del Verrocchio e della sua maestria come orafo. si ma questo è un Perugino.
il gruppo successivo, che ho aspettato senza andarmene perché 5 minuti scarsi mi sono sembrati pochi e a cui mi sono furtivamente accodata, ha un gentile ragazzo come accompagnatore e la qualità della sua presentazione è di molto superiore alla prima.
ma di molto.
quindi attenzione, schivate la signorina e, se potete, aggiudicatevi il signorino.

detto ciò il quadro, con tutti quei dettagli pregiati, dalle vesti, ai copricapi, alla descrizione naturalistica, mi sembra, come anche commentava il Vasari, molto di maniera. pare che il Perugino fosse un po' ossessionato dal commercio, si dedicasse molto alle repliche in serie pensando al guadagno. ohibò, già nell'ottica dell'economia di mercato? il restauro esalta i colori brillanti, i drappeggi sono meravigliosi, ma io non mi sono portata a casa niente. una volta piovevano angeli in quel del palazzo (caro Raffaello, quanto ci manchi), ora si, si vede una cometa, ma dal cielo non mi trafigge nulla.

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