bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

sabato 30 gennaio 2016

look up here, I'm in heaven.

ho letto un'intervista, breve meno male, alla prima moglie di David Bowie e mi sono imbattuta in descrizioni di una sessualità bulimica di gruppo e di sesso a quattro la sera prima del matrimonio e di tossicodipendenza e di abbandoni di cattiveria di figlio cresciuta da sola e di uso strumentale del sesso, di tutta questa roba importa niente, certe cose andrebbero mantenute nel più stretto strettissimo riserbo, sono cose private, personali, intime, soprattutto le pratiche sessuali, ma ormai nulla rimane più nei diari tutto è immondizia e pasto per i maiali tutto è risaputo tutto è masticato e vomitato, provo orrore per questa donna e quell'uomo, nel suo privato di allora, di cui si è parlato nei giornali, rimane l'immagine iconica e immortale anche se devo dire che ho provato un certo turbamento a immaginare scene di sesso promiscue relative a una persona che non esiste più, che non è più in vita, ho ripensato al film Shame in cui il godimento senza limite è un affiliato della morte, la pulsione di morte e la morte, ora si, si stoccano, penso che tutto quel movimento di bacino non ha dato l'immortalità, le immagini si toccano provocandomi sbandamento, è morto, morto, di cancro in un letto, ma l'arte, si, quella rimane per sempre. 
solo quella.
per il resto stiamo zitti. look up here, I'm in heaven.

Nessun commento: