Quando mette in ordine
le cose sparse intorno a lei,
cosa significa mai
un pensiero che
la racchiuda-
il nesso sta
altrove. Lei lo
sa e non lo sa. Sono
soltanto i suoi movimenti
le sue braccia
non le cose. E
poi quello sfinimento
quella calma, che di nuovo
la confonde, e la fa
ricominciare a ordinare
quel che
mettere in ordine non si può.
Rolf Dieter Brinkmann
1967
ecco la poesia. parole e immagini. bisogna sapere cosa farsene, della poesia.
bisogna mettere nella poesia qualcosa di nuovo, qualcosa che non è già lì, ma che è suggerito dall'effetto che la poesia ha su di noi: facciamo qualcosa con essa, piuttosto che comprenderla. parliamoci con la poesia. e lasciamoci parlare.
martedì 21 maggio 2013
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6 commenti:
che brividi...
poche righe, pochi punti, parole potentissime, così, in questa sequenza. mi è piaciuta subito molto, e l'ho adottata.
Parafrasandoti:2008/2013 condivido e Sento le innumerevoli parole(parole?)che ci doni,tutte? Molto banalmente,grazie di esserci,come un buon caffè all'alba.
beh grazie...che bella definizione! parafrasandomi? chi sei anonimo? ho dei sospetti...
acqua.. papillon rouge sono un novizio(mondoblog)all'ombra delle alpi.parafrasandoti:marzo2011!"mi piace de andrè.lo ascolto parlare e condivido molto,tutto?"amo ciò che dici e come lo dici.ma questo penso tu già lo sappia.ho iniziato dal 2008..e per zeus,i tuoi "articoli"sono così densi che mi ci vorrà tempo ad arrivare al 2013!ma che bel tempo.grazie di esserci.
signore e signori per la nostra sensuale,sensibile nonchè intelligente amica:anime salve del poeta ligure che maggiormente amo.ciao papillon rouge.
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