Jeanne Eagels fotografata dal Barone Adolf de Meyer, Vogue 1921
ovvero la prima e la foto in assoluto più bella di tutta la mostra.
“Dobbiamo fare di Vogue un Louvre”
Edward Steichen a Edna Woodman Chase, anni ‘20
Le
parole di Edward Steichen alla prima capo redattrice di Vogue America
sono il miglior riassunto per spiegare la rivoluzione impressa da Condé
Nast e dal suo gruppo di lavoro non solo alla moda ma nella fotografia
in generale, quando nel 1909 acquista la prestigiosa testata di Vogue.
Da ora in poi, raccontare la moda in immagini non vorrà solo dire
delicate illustrazioni ottocentesche ma impiegare e dare spazio ai
grandi autori della fotografia internazionali e alle loro libere
interpretazioni. Edward Steichen è stato uno dei primi grandi autori a
scattare per Vogue, ad accettare la sfida e a non curarsi di chi lo
accusava di essersi svenduto per la moda. Da quei primi intrepidi passi,
tante cose sono cambiate e ora la fotografia di moda non deve più
dimostrare il suo valore ma grazie al talento e alla tecnica dei suoi
rappresentanti, oggi è un linguaggio artistico di formidabile forza ed
influenza visiva.
questa è la presentazione ufficiale della mostra: Fashion, Spazio Forma di Milano.
le
foto di moda non mi fanno impazzire di gaudio, le guardo come begli
oggetti di consumo. e il mio sguardo non va oltre. finisce nell'istante
in cui si posa.
ma le prime sale della mostra sono dedicate alle
foto di moda tra gli anni 20 e 30, e sono veramente belle. seriamente
affascinanti: poca moda, molti sguardi, luce lunga, occhi belli.
Edward Steichen, Vogue 1923
Cecil Beaton, Vogue 1930
Erwin Blumenfeld, Vogue 1939
Horst P.Horst, Vogue 1935
tre le altre salvo Walter Chiari. by Bert Stern, 1962
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