bianco e nero

come una foto. in bianco e nero. nessuna concessione al colore, alla spettacolarita', ai nuovi barbari. bianco e nero colori vividi dell'essenziale, solo l'autenticita' della forma. della sostanza. l'occhio vede e non si inganna.
"questo e' il mio segreto.
veramente semplice.
si vede bene solo con il cuore.
L'essenziale e' invisibile agli occhi."
Il piccolo principe. A.d.S-E.

giovedì 2 novembre 2017

molly bloom?

mi iscrivo?
è una botta, carissimo.
già era caro così, con il "più iva", mi è esploso tra le mani.
sono sette lezioni, cento euro a lezione.
voglio fare la scrittrice?
no.
insegnanti eccelsi?
non lo so, qualcuno mi piace.
alcuni scrivono bene, ma parlano male, problema molto comune.
Chiara Valerio quanto mi piace? cosa mi insegna?
cos'è per me la scrittura?
il mio modo di pensare.
penso come se dovessi scrivere.
cos'è per me la scrittura?
un discorso. 
della mia laurea in medicina ho fatto un discorso, quello che avrei voluto redigere facendo lettere.
ne ho fatto un discorso e non una pratica, io parlo, penso ai pazienti, li visito con la parola, uso il farmaco ma anche la farmacoterapia è un discorso tra me e il mio paziente. io ne ho fatto un discorso, la mia cura, per me e per gli altri, è un discorso.
scrivere è un discorso.
scrivere è un esercizio, altissimo, di stile e di cultura.
perduto.
anni fa, d'estate, lessi Lolita di Vladimir Nabocov. il libro successivo fu XY, di Sandro Veronesi (uno dei docenti della scuola). senza togliere nulla al povero Veronesi, che apprezzo, il confronto fu schiacciante.
qualcosa della scrittura si è perso, per sempre. ora scrivono tutti: leggevo che la parola scritta non è mai stata così diffusa come oggi, i social e la messaggistica mettono tutti in pista.
ma, si sa, la globalizzazione svaluta.
questa diffusione non giova, impoverisce, banalizza, svilisce la parola scritta.
vilipesa, abbreviata, storpiata, anglicizzata, acronimizzata. sbagliata.
cos'è per me la scrittura?
ricchezza.
mi iscrivo alla scuola di scrittura Molly Bloom?

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