La storia della mia persona
è la storia di una grande paura
di essere me stessa,
contrapposta alla paura di perdere me stessa,
contrapposta alla paura della paura.
Non poteva essere diversamente:
nell’apprensione si perde la memoria,
nella sottomissione tutto.
Non poteva
la mia infanzia,
saccheggiata dalla famiglia,
consentirmi una maturità stabile, concreta.
Né la mia vita isolata
consentirmi qualcosa di meno fragile
di questo dibattermi tra ansie e incertezze.
All’infanzia sono sopravvissuta,
all’età adulta sono sopravvissuta.
Quasi niente rispetto alla vita.
Sono sopravvissuta, però.
E adesso, tra le rovine del mio essere,
qualcosa, una ferma utopia, sta per fiorire.
Piera Oppezzo
è la giornata giusta per mettere a posto riprendere in mano le ultime La lettura e rivederne articoli già letti leggere di immortalità Piera Oppezzo David Maria Turoldo nuova Feltrinelli capitali dell'umanità populismo a due facce Oliver Roy e islamizzazione del radicalismo
punto
oggi è anche la giornata giusta per avere paura
Ho paura.
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