LISBONA
Dico:
«Lisbona»
Quando attraverso – venendo da sud – il fiume
E la città a cui arrivo si apre come se dal suo nome nascesse
Si apre e si erge nella sua estensione notturna
Nel suo lungo luccicare di azzurro e fiume
Nel suo corpo ammassato di colline –
La vedo meglio perché la dico
Tutto si mostra migliore perché dico
Tutto mostra meglio il suo stare e la sua carenza
Perché dico
Lisbona con il suo nome di essere e di non-essere
Con i suoi meandri di stupore insonnia e sfacciataggine
E il suo segreto rilucere di cosa di teatro
Il suo connivente sorridere di intrigo e maschera
Mentre il vasto mare a occidente si dilata
Lisbona oscillante come una grande barca
Lisbona crudelmente costruita lungo la sua propria assenza
Dico il nome della città
– Dico per vedere
Sophia de Mello Breyner Andresen
bellissima poetessa portoghese.
Lisbona, la sua città.
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2 commenti:
sì..bellissima e belli i suoi versi,anche se l'autore di"la morte è la curva della strada"o"carpe diem,altra cosa non sei"è paurosamente abissale..paurosamente.hasta la vista.
belle le poesie di Pessoa che citi, sono andata a cercarmele, non le conoscevo.
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