sono 104.
poesie di Emily Dickinson - legge Giovanna Mezzogiorno.
e non è facile ascoltare poesie in battuta, una dopo l'altra.
ne ascolto una e la riascolto almeno due o tre volte.
il suono, oltre il senso, le parole e il loro proprio senso.
anche le singole parole contano, nel loro spazio, nel loro luogo, nel loro silenzio, prima e dopo.
non è facile.
e poi queste poesie vanno ascoltate nel loro discorso, non sempre è così, ma queste poesie sono brevi intensi scottanti, e intimi, discorsi.
la Mezzogiorno mi piace, è un po' rigida nel sua interezza, ma la sua voce è singolare e la singolarità si addice bene alla poesia. si addice in modo univoco. ha delle aperture, la sua voce, degli slittamenti, dei cedimenti, giù nella gola, così a me sembra, che nascondono un mistero.
Dopo un grande dolore viene un sentimento compassato-
i nervi stanno in posa cerimoniale come tombe-
il cuore indurito si domanda se fu lui a patire,
e fu ieri, o secoli indietro.
I piedi raggirano meccanici-
una via smorta di terra o aria-
o chissà che-
ormai indifferenti.
un accontentamento di quarzo, come una pietra-
Questa è l’ora di piombo-
ricordata, se si sopravvive,
come gli assiderati ricordano la neve-
prima gelo - poi stupore -poi la resa.
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Quante volte han vacillato questi poveri piedi
Può dirlo solo la bocca saldata -
Prova - puoi smuovere il chiodo micidiale -
Prova - puoi alzare le cerniere d'acciaio!
Sfiora la fronte fredda - così spesso ardente -
Sollevale - se vuoi - i capelli spenti -
Prendi in mano le dita di diamante
Che non infileranno -più- un ditale -
Ronzano mosche pigre - dalla finestra in camera -
Sfrontato - brilla il sole contro il vetro a macchie -
Fiera - la ragnatela pende dal soffitto -
Casalinga indolente - tra Margherite - stesa!
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Ho visto un Occhio Moribondo
Correre tutt'intorno nella Stanza -
In cerca all'apparenza di Qualcosa -
Poi - infittirsi di nubi -
E poi - oscurarsi di Nebbia -
E infine - lasciarsi saldare
Senza avere svelato di che cosa
Si sarebbe beato nel vederla.
la traduzione delle poesie è di Silvia Bre.
chi è? non lo so.
ma le sue traduzioni sono una spanna, di più, sopra tutte quelle che ho letto qua e là nel web.
sono traduzioni che suonano poesia.
le ho ritrascritte, fedeli, dalla voce di Giovanna.
uno stordimento, fino all'ultima lettura, fino all'ultima lettera.
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