un tempio all'interno della Mole Antonelliana.
uno spazio immenso nel cuore della torre e almeno tre piani che le girano attorno.
storia del cinema, costruzione dei film, effetti speciali, devozione ad attori registi e sceneggiatori,
piano dedicato ai poster dei film, e infine questo grande spazio interiore, un nucleo, un cuore.
di cinema.
pulsante.
il giorno della mia visita c'era una mostra specifica dedicata a Metropolis, capolavoro assoluto di Fritz Lang.
un film strepitoso. muto, potentisimo. del 1927.
e dico: avercene.
un film dell'archeologia del cinema costruito con un'arte visionaria, futuribile, narrativa e scenografica che ora...non ce n'è.
e dicono: tempo della visita 90 minuti.
ma dove, ma come, ma quando? quasi tre ore direi, e non un minuto di meno.
e poi da Baratti e Milano, elegante antico lussuoso caffè torinese,
bello nell'aspetto e buono nel gusto,
maleducato nei modi,
ma una cioccolata alla cannella con treccia di uvette era l'unica possibile conclusione a questa festa orgiastica di sensi ed emozioni.
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