Hanna e Michael, amanti inconfessabili nella Germania del dopoguerra, si rifugiano nel mondo epico di Tolstoj senza riuscire a salvarsi. lui ha solo 15 anni, lei più del doppio, la loro passione è fatta di incontri amorosi e letture ad alta voce. Michael legge per Hanna, incolta bigliettaia di tram, che ascolta rapita il liceale innamorato di lei. Hanna è analfabeta. ma non lo dirà mai a Michael, che lo capisce solo molti anni dopo, quando lei, pur di non confessare in tribunale l'ignoranza che le avrebbe ridotto la pena, accetta la prigione a vita, rea di atti omicidi nella Germania nazista.
quei pomeriggi con Tolstoj tornano alla memoria di Michael adulto:
"Lessi ad alta voce Guerra e Pace, con tutte le digressioni sulla storia, i grandi uomini, la Russia, l'amore, il matrimonio. ci vollero quaranta, cinquanta ore buone. come sempre, Hanna seguì l'andamento del libro con ansia e interesse. ma adesso non era più come prima; ora non esprimeva più i suoi giudizi, non faceva rientrare Natasha, Andrej e Pierre nel suo mondo; entrò invece lei nel loro mondo, così come si viaggia incantati in terre lontane o si entra stupiti in un castello in cui si è ammessi, in cui ci si può trattenere, con cui si prende confidenza, senza però mai perdere del tutto la soggezione".
Hanna imparerà a leggere in carcere, ascoltando i nastri registrati con i racconti di Checov che Michael, incapace di andarla a trovare, la manderà fino all'ultimo dei suoi giorni.
da La Lettura - Tostoj nel 2000, La resurrezione dei Russi nei romanzi di oggi - Giuditta Marvelli.
Hanna sono io.
2 commenti:
Le tue letture mi avvicinano ad Hanna.
La sua storia sembra avere un finale triste, ma i giorni con Michael, saranno suoi per sempre.
il finale è drammatico, la storia di questa donna è drammatico. muore di vergogna, non dell'omicidio, dell'analfabetismo.
ciao, sono contenta che sia tu il mio unico lettore.
buonanotte
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