venerdì 31 dicembre 2021
poiché non potevo fermarmi per la Morte Lei gentilmente si fermò per me
Lei gentilmente si fermò per me
La Carrozza non portava che Noi Due
E l'ImmortalitàNell'Intervallo - in Cerchio
Oltrepassammo Campi di Grano che ci Fissava
Oltrepassammo il Sole Calante
O piuttosto - Lui oltrepassò Noi
La Rugiada si posò rabbrividente e Gelida
Perché solo di Garza, la mia Veste
La mia Stola - solo Tulle
Sostammo davanti a una Casa che sembrava
Un Rigonfiamento del Terreno
Il Tetto era a malapena visibile
Il Cornicione - nel Terreno
Da allora - sono Secoli - eppure
Li avverto più brevi del Giorno
In cui da subito intuii che le Teste dei Cavalli
Andavano verso l'Eternità
lunedì 1 novembre 2021
Jazz Me
Jazz mi, prezzi esorbitanti da pazzi, politiche sbagliate, idee malsane degli organizzatori (sapete a cosa serve un festival?), ma tanta musica.
ovvio, i concerti gratis valgono meno di quelli a pagamento in Triennale, dove si trovano stelle eccellenti ravvivanti l'universo musicale.
ma faglielo capire a questi che 50 euro per Fresu e Capossela è un'ignominia. quelli che pagano queste cifre sono gli stessi che abitano abitualmente il blue note con cena al tavolo e che prendono l'aereo per andare al festival di Berchidda in Agosto. e vabbè.
io ho sentito roba bella, altra molto meno, altra senza traccia di jazz, molte voci femminili innamorate di se stesse e un bellissimo concerto (finalmente scontato) di Theo Croker in gran finale alla Triennale.
jazz me for ever
la bellezza e i paesaggi di Tullio Pericoli
non sapevo esattamente cosa aspettarmi.
sono andata alla cieca, alla mostra di Tullio Pericoli a Palazzo Reale di Milano.
ma ho fatto bene, ho fatto solo bene, vagamente orientata da un articolo su La lettura del Corriere della sera.
intanto ho schivato le code del fine settimana, tutti ammassati su Monet, nessuno conosce Pericoli, la gente va dove la pubblicità porta.
ho visto la mostra in completa beatificante solitudine (attenzione: ho letto il Partigiano Johnny di Fenoglio e ho finalmente capito cos'è l'aggettivazione) nelle meravigliose e decorate stanze di Palazzo Reale e ho ammirato la bellezza, l'ingegno, il talento, l'arte, la maestria di un autore autorevolissimo.
prima si approda ai suoi paesaggi, all'occhio che misura lo spazio ponderando colore e sfumatura in minuziose incisioni, poi si passa agli acquerelli che invitano a camminare sulle nuvole di tenuità di microcosmi di lettere e numeri pastellati e sognanti, infine i ritratti, potentissimi inediti di un autore che possiede molte altre infinite vite che ancora non conosco ma che mi fanno dire: viva la vita dell'arte, in tutte le sue forme, sulla terra.
senza fine...
mercoledì 27 ottobre 2021
Berlusconi presidente
Non scherziamo.
Italiani brava gente, avete tutti memoria corta?
Sono passati solo 10 anni, ora fatica causa covid e potrebbe suscitare pena ma Berlusconi ha insozzato la memoria e l'inconscio collettivo di questa nazione con le sue orge, olgettine, testimoni pagati per tacere e puttane di vario ordine e grado, corruzione, per i quali, nonostante l'assoluzione di Siena, è ancora indagato in due processi a Milano e a Roma.
State tutti scherzando vero? Vogliamo un presidente puttaniere che si accompagna a minorenni? Ha anche scontato una pena per il caso Mediaset con consegna ai servizi sociali.
Mi vergogno solo al pensiero.
Non alzerei più la testa.
I nostri presidenti, che ci siano piaciuti o meno erano almeno persone oneste, moralmente ineccepibili, non instancabili puttanieri plurindagati. Berlusconi ha pagato l'Italia intera per ridurla al silenzio sulle sue porcate, se qualcuno parla di presidenza vuol dire che ha pagato proprio bene.
mercoledì 13 ottobre 2021
non so se ho capito bene, sconto Meazza per Inter e Milan??
leggo il giornale, e, tra varie amenità, come il grillino Piccirillo in giunta regionale che chiede una scrivania all'aperto per ovviare al fatto che è sprovvisto di green pass e di vaccinazione (da notare che è membro della commissione Sanità e da notare che siamo governati da imbecilli),
leggo.
oddio,
che Inter e Milan
provati dalla pandemia,
PORACCI,
chiedono l'azzeramento del canone per l'uso della stadio Meazza.
ORA
al comune di Milano per fortuna non sono fessi, e per fortuna davvero sebbene Bernardo non abbia avuto nemmeno l'ombra di una chance, Sala ha giocato a porta vuota,
e hanno detto no.
NO, chiaro?
quindi, a conti fatti,
quei minuns milionari di Inter e Milan chiedono ai cittadini di Milano di rinunciare all'introito nelle casse della città dell'affitto dello stadio perchè sono poveri o forse anche perchè i loro soldi vanno agli stipendi fuori scala planetaria di quei dementi che giocano in campo. facciano, come me, i conti a fine mese: dove vale la pena di risparmiare visto che l'affitto lo devo pagare?
mi stanno chiedendo quindi di essere io a pagare per loro, rinunciando all'affitto comunale.
PORACCI, ma che pena.
faccio una controproposta:
lo chiedano a quei morti da fame dei giocatori milionari di pagare l'affitto dello stadio, una colletta e via, vedrai che ce la fanno, un piccolo sforzo, in fondo non sanno nemmeno come spenderli tutti quei soldi che questo sistema malato infame gli concede ogni santo anno sulla terra.
lunedì 27 settembre 2021
AFP, festival della fotografia etica
forse è l'edizione che mi è piaciuta di più, considerato che ne ho viste tre, dal 2019.
questa sezione è quella dedicata alle immagine dal "nuovo mondo", che nuovo non è, al Palazzo della Cavallerizza, a Lodi.
sono le foto della AFP, Agence Frabnce Press. sconvolgenti, straordinarie.
sono le foto dalla Siria, per me un impatto devastante, tra desolazione e perfino bellezza. alcune delle immagini più forti di questa raccolta, però, sono state realizzate da siriani, la maggior parte dei quali non aveva mai lavorato come giornalista prima della guerra e diventati in seguito fotografi pluripremiati per il lavoro svolto. è stato un modo attraverso il quale mostrare quello che stava succedendo nel loro paese per sensibilizzare e chiedere aiuto. in molte delle immagini si può comprendere la paura di chi si trovava dietro il mirino. bambini feriti che guardano dritto nell’obiettivo perché conoscono il fotografo, un vicino, forse anche un parente. cumuli di cemento maciullato che non sono rovine di una casa anonima, ma spesso di un edificio che ospitava gli amici e la famiglia di chi stava scattando.
sono le foto che riportano i movimenti in America nell'ultimo anno, dalla morte di George Floyd, alla sommossa sul campidoglio del 6 gennaio organizzata dai sostenitori di Trump, con tutte le manifestazioni dei BLM e tutte le repressioni che ne sono seguite. mostrano una nazione armata, armata fino ai denti, violenta, violenta oltre ogni dire, ancora al di là di quel poco he se ne dice. gli USA sono una nazione retrograda, con i fucili in mano, razzista, aggressiva, piena di sangue e odio. fanatica, ignorante, che ammazza ad ogni angolo, inacapace di elevarsi a livello di una civiltà accettabile. popolata da gente che sanguina per strada.